IntervisteLa Ripartenza

Il futuro dell'Italia

Diego Della Valle: “I giovani? Devono iniziare. Poi la vita è fatta di gradini”

Il Presidente e AD Hogan e Tod’s: “Le cose più belle del mondo sono in Italia. Il liceo Made in Italy: va fatto”

Ritorno al futuro. L’artigianalità e l’esperienza di chi lavora le nostre materie prime d’eccellenza hanno il sapore antico della tradizione ma posseggono anche un valore aggiunto destinato ad avere importanza nell’avvenire. “La chiave è l’amore per il proprio Paese”, ha spiegato Diego Della Valle alla Ripartenza 2023 di Bari, puntando l’attenzione proprio sulle specificità che rendono l’Italia un luogo nel quale investire per realizzare prodotti di assoluta qualità.

Intervenendo ai nostri microfoni a margine del panel al quale aveva preso parte al teatro Petruzzelli, il Presidente e AD Hogan e Tod’s ha sottolineato con ulteriore forza questa sua convinzione. “Dobbiamo pensare alle filiere, come quella del grande artigianato, che servono alle imprese per produrre le cose più belle del mondo. E chi vuole le cose più belle del mondo, nel nostro settore, deve venire in Italia. Quindi questo è un grandissimo vantaggio”, ha osservato Della Valle, riconoscendo al Belpaese un primato ancora invidiabile nel settorte del lusso. E i depositari di questa nostra tradizione d’eccellenza – ha proseguito il noto imprenditore – devono essere necessariamente le nuove generazioni. “Bisogna spronare i giovani a cominciare. Poi la vita è fatta di gradini”.

Al riguardo, il patron di Tod’s ha espresso il proprio apprezzamento per il disegno di legge sul Made in Italy approvato dal governo, proprio con l’obiettivo di incentivare il sistema imprenditoriale tricolore a partire dalla formazione dei più giovani. “Questo provvedimento può essere un’opportunità?”, gli abbiamo domandato. E lui: “Non c’è dubbio, assolutamente sì. Bisogna crederci e farlo”. Del resto, sul palco del Petruzzelli, lo stesso Presidente e AD Hogan e Tod’s aveva raccontato: “Noi imprenditori siamo tutti artigiani ed ex artigiani. Quindi sappiamo bene come si fa e dobbiamo trasmetterlo ai giovani. Ancora oggi il nostro prodotto lo guardiamo con attenzione, anche perché c’è un amore per queste cose. Ai giovani dobbiamo dare un esempio e far vedere loro che si possono fare le cose bene con amor proprio per il Paese”.

Marco Leardi, 13 luglio 2023


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