Il rischio che spesso vedo in certi atteggiamenti della destra odierna è quella di riproporre, col segno cambiato, gli stessi vizi che per una vita abbiamo imputato alla sinistra: il fanatismo, il manicheismo, la delegittimazione morale dell’avversario, l’incapacità di distinguere cristianamente il peccato dal peccatore. E, perché no?, la maleducazione degli hippies straccioni che invadevano negli anni sessanta i decorosi campus ove si formava l’élite occidentale. Verrebbe voglia di dire: abbiamo già dato!
Corrado Ocone, 22 febbraio 2020