Commenti all'articolo Dipendenti pubblici garantiti? La lite Capezzone-sindacalista
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76 Commenti
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Fabrizio Cimino
23 Ottobre 2020, 8:21 8:21
che dire, Grande Daniele Capezzone! Il sindacalista adirato e offensivo dimostra che il problema c’è ed è serio.
Paolo Salvatore
22 Ottobre 2020, 19:17 19:17
In un paese serio, quel sindacalista, sarebbe buttato fuori da ogni lavoro a calci, finirebbe nella polvere sul selciato a chiedere l’elemosina, raramente ho visto tanta faccia tosta, difende l’indifendibile ben sapendo che milioni di cittadini ignoranti gli crederanno.
giùalnord
22 Ottobre 2020, 0:26 0:26
Un caso emblematico che mi è successo qualche anno fa. Ho tentato,per diverse volte,di contattare un responsabile dell’INPS della sede di Caltanissetta dalle 8 di mattina fino alle 11.30.Intorno alle dieci del mattino,incredulo, il centralino mi smista a quello di Roma.
Dopo l’ultimo tentativo intorno alle ore 11.30 mi risponde il centralinista di Caltanissetta; arrabbiatissimo chiesi le motivazioni perché un ufficio pubblico rimane chiuso ed incustodito per così tanto tempo e non risponde ai bisogni di un cittadino.La risposta fu che il servizio iniziava alle ore 11.30!
Alla faccia dell’efficienza della macchina burocratica e amministrativa verso i poveri cittadini.
Lo smart working,verso il quale tutti gli statali stanno premendo,è un chiaro segno di volere smantellare l’apparato degli uffici pubblici a danno dei cittadini.
Mobius
21 Ottobre 2020, 18:40 18:40
E’ evidente: a sinistra pensano che l’economia si basi sulla produzione non di beni e servizi, ma di scartoffie.
Crescenzo
21 Ottobre 2020, 17:53 17:53
Pagliacci di PD che e diverso da sinistra politica
Davide V8
21 Ottobre 2020, 15:36 15:36
La sicumera dei dipendenti pubblici, la “assicurazione” che si danno sul loro stipendio, a spese del mondo privato, stratassato (per pagarli) e sempre danneggiato, soggetto all’arbitrio del potere dei fascisti rossi, è vomitevole.
che dire, Grande Daniele Capezzone! Il sindacalista adirato e offensivo dimostra che il problema c’è ed è serio.
In un paese serio, quel sindacalista, sarebbe buttato fuori da ogni lavoro a calci, finirebbe nella polvere sul selciato a chiedere l’elemosina, raramente ho visto tanta faccia tosta, difende l’indifendibile ben sapendo che milioni di cittadini ignoranti gli crederanno.
Un caso emblematico che mi è successo qualche anno fa. Ho tentato,per diverse volte,di contattare un responsabile dell’INPS della sede di Caltanissetta dalle 8 di mattina fino alle 11.30.Intorno alle dieci del mattino,incredulo, il centralino mi smista a quello di Roma.
Dopo l’ultimo tentativo intorno alle ore 11.30 mi risponde il centralinista di Caltanissetta; arrabbiatissimo chiesi le motivazioni perché un ufficio pubblico rimane chiuso ed incustodito per così tanto tempo e non risponde ai bisogni di un cittadino.La risposta fu che il servizio iniziava alle ore 11.30!
Alla faccia dell’efficienza della macchina burocratica e amministrativa verso i poveri cittadini.
Lo smart working,verso il quale tutti gli statali stanno premendo,è un chiaro segno di volere smantellare l’apparato degli uffici pubblici a danno dei cittadini.
E’ evidente: a sinistra pensano che l’economia si basi sulla produzione non di beni e servizi, ma di scartoffie.
Pagliacci di PD che e diverso da sinistra politica
La sicumera dei dipendenti pubblici, la “assicurazione” che si danno sul loro stipendio, a spese del mondo privato, stratassato (per pagarli) e sempre danneggiato, soggetto all’arbitrio del potere dei fascisti rossi, è vomitevole.