Commenti all'articolo “Dire ‘la mia donna’ non è possesso”. La lezione di Cruciani a Gino Cecchettin

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Rizzi
Rizzi
14 Dicembre 2023, 11:53 11:53

Temo che questa propaganda potrà avere qualche effetto, sì, ma nel caso di abolire “la mia donna” sono ottimista e lo escluderei. Come tre anni fa volevano costringere la gente a salutare col gomito, e ovviamente tutti se ne sono fregati e hanno continuato come prima. Dei limiti di decenza esistono.

Lory
Lory
13 Dicembre 2023, 21:41 21:41

C è ben poco da dire rosicano questi comunisti, loro sono davvero pericolosi,il babbo di Giulia ….va beh!!! Grande Cruciani

Pico
Pico
13 Dicembre 2023, 13:31 13:31

Ho una splendida moglie e una altrettanto splendida figlia: le chiamo “le mi.e donne”: mi devo forse aspettare padre e sorella di Giulia C. pronti per il mio Sto arr…esto, affiancati dalla Fonte??

Pico
Pico
13 Dicembre 2023, 13:27 13:27

Io ho una splendida moglie e una altrettanto splendida figlia, e le chiamo le mie “donne”: che si fa mi aspetto il Cecchetin con figlia al seguito pronti con le manette? Oddio, dovrebbero prendersi un aereo però.

Alberto Locatelli
Alberto Locatelli
13 Dicembre 2023, 9:07 9:07

Io continuo a pensare che perdere una figlia per mano di un assssno non è un motivo valido per diventare “personaggi”. Ma la sobrietà è ormai, pure lei, un concetto svanito nel nulla.

Tizy
Tizy
13 Dicembre 2023, 9:00 9:00

Qualcosa non va, adesso i comunisti vogliono anche decidere il semplice modo di parlare, anche di gente che non se li fila per niente. Ma che sprezzo del ridicolo.