Commenti all'articolo Diseguaglianze e riforma fiscale. La lezione di Bankitalia
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19 Commenti
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Albert Nextein
30 Maggio 2020, 21:36 21:36
Ecco perchè gli statalisti di ogni colore, i socialisti, i cattocomunisti e tutta la pletora di cavalier serventi andrebbero presi a calci nel sedere e sbattuti via.
Per tornare liberi e potersi occupare e progettare del proprio benessere.
L’italia salterà prima, purtroppo.
E nel frattempo la gente comune, quella che appartiene al settore privato beninteso, sarà vessata a sangue sia fiscalmente che in ogni altro modo che lo statalismo prevede , e se non lo prevede, si inventa.
Vogliono i soldi di chi produce, a costo di ammazzarli.
Vogliono che il dio stato sopravviva ad ogni costo.
Vanno mandati via tutti a calci nel didietro.
Vittorio
30 Maggio 2020, 20:41 20:41
Visco ha enunciato un palindromo.
“L’evasione si traduce in una pressione troppo alta”
Con altrettanta forza logica si può affermare che : una pressione troppo alta si traduce in evasione.
wisteria
30 Maggio 2020, 20:37 20:37
Certo in.un paese di impiegati statali non ci sarebbe evasione , ma nemmeno produzione.
Andrea
30 Maggio 2020, 20:03 20:03
Per combattere l’evasione fiscale c’è una sola soluzione:
abolizione del contante e pagamenti elettronici.
L’effetto più evidente si concretizzerebbe nella cancellazione del “nero” a tutti i livelli, da quelli individuali a quelli di grandi imprese e soprattutto quelli criminali.
Questi ultimi sarebbero costretti a pagare le tasse sulle loro attività illecite e in seconda battuta, grazie al tracciamento, sarebbero scoperti e denunciati. Furti, rapine, truffe, sfruttamento della prostituzione, spaccio, caporalato, usura, tratta di esseri umani sarebbero molto difficili da attuare e gestire in assenza di contanti.
Inoltre in questo periodo l”economia stenterà a ripartire per carenza di liquidità delle imprese. E gli unici che potranno intervenire sono le mafie che dispongono di grande liquidità e agiscono in contanti, con i prestiti a strozzo. Senza i contanti non riusciranno a comprarsi l’economia legale.
E se è vero che il denaro può essere sporco dentro certamente è sporco anche fuori. Quindi è un veicolo per ogni virus e batterio, tra i quali il coronavirus. Niente denaro significa meno occasioni di diffusione delle malattie e quindi in questo momento si avrebbe anche il vantaggio di eliminare fonti di contagio.
Davide V8
30 Maggio 2020, 19:08 19:08
Visco: “ciò che soprattutto ci differenzia dalle altre economia avanzate è l’incidenza dell’economia sommersa e dell’evasione che si traduce in una pressione fiscale effettiva troppo elevata per quanto rispettano pienamente le regole.”
–
Falso, falsissimo.
Ciò che ci differenzia soprattutto dalle altre economie avanzate è l’*inefficienza della spesa pubblica*, che drena tantissime risorse e le spende male.
L’evasione al nord è analoga agli altri paesi avanzati.
E’ più alta al sud. E questo Visco lo sa benissimo, perchè è presente anche negli studi di Bankitalia.
carlo
30 Maggio 2020, 18:25 18:25
Ieri ascoltavo Radio24 e avevo sentito l’intervento di Visco. E devo dire che non è che mi abbia entusiasmato. Ha preso atto che c’è una crisi, che ci sarà un calo del PIL che se va bene sarà del 9%, se va male sarà mi pare del 19% e ha detto che i soldi che l’UE ci dà dovremo spenderli bene e che bisogna continuare con la lotta all’evasione. Non serviva Visco per fare ‘sto discorso. Ci vedo la scoperta dell’acqua calda. Tra l’altro, a parte evidenziare problemi già ovvi, non ha proposto nessuna soluzione, se non quella appunto della “lotta all’evasione”: argomento “facile” e tra l’altro poco risolutivo. Come poi una politica che si è creata da sola un problema possa spender bene dei soldi per uscirne…
Ecco perchè gli statalisti di ogni colore, i socialisti, i cattocomunisti e tutta la pletora di cavalier serventi andrebbero presi a calci nel sedere e sbattuti via.
Per tornare liberi e potersi occupare e progettare del proprio benessere.
L’italia salterà prima, purtroppo.
E nel frattempo la gente comune, quella che appartiene al settore privato beninteso, sarà vessata a sangue sia fiscalmente che in ogni altro modo che lo statalismo prevede , e se non lo prevede, si inventa.
Vogliono i soldi di chi produce, a costo di ammazzarli.
Vogliono che il dio stato sopravviva ad ogni costo.
Vanno mandati via tutti a calci nel didietro.
Visco ha enunciato un palindromo.
“L’evasione si traduce in una pressione troppo alta”
Con altrettanta forza logica si può affermare che : una pressione troppo alta si traduce in evasione.
Certo in.un paese di impiegati statali non ci sarebbe evasione , ma nemmeno produzione.
Per combattere l’evasione fiscale c’è una sola soluzione:
abolizione del contante e pagamenti elettronici.
L’effetto più evidente si concretizzerebbe nella cancellazione del “nero” a tutti i livelli, da quelli individuali a quelli di grandi imprese e soprattutto quelli criminali.
Questi ultimi sarebbero costretti a pagare le tasse sulle loro attività illecite e in seconda battuta, grazie al tracciamento, sarebbero scoperti e denunciati. Furti, rapine, truffe, sfruttamento della prostituzione, spaccio, caporalato, usura, tratta di esseri umani sarebbero molto difficili da attuare e gestire in assenza di contanti.
Inoltre in questo periodo l”economia stenterà a ripartire per carenza di liquidità delle imprese. E gli unici che potranno intervenire sono le mafie che dispongono di grande liquidità e agiscono in contanti, con i prestiti a strozzo. Senza i contanti non riusciranno a comprarsi l’economia legale.
E se è vero che il denaro può essere sporco dentro certamente è sporco anche fuori. Quindi è un veicolo per ogni virus e batterio, tra i quali il coronavirus. Niente denaro significa meno occasioni di diffusione delle malattie e quindi in questo momento si avrebbe anche il vantaggio di eliminare fonti di contagio.
Visco: “ciò che soprattutto ci differenzia dalle altre economia avanzate è l’incidenza dell’economia sommersa e dell’evasione che si traduce in una pressione fiscale effettiva troppo elevata per quanto rispettano pienamente le regole.”
–
Falso, falsissimo.
Ciò che ci differenzia soprattutto dalle altre economie avanzate è l’*inefficienza della spesa pubblica*, che drena tantissime risorse e le spende male.
L’evasione al nord è analoga agli altri paesi avanzati.
E’ più alta al sud. E questo Visco lo sa benissimo, perchè è presente anche negli studi di Bankitalia.
Ieri ascoltavo Radio24 e avevo sentito l’intervento di Visco. E devo dire che non è che mi abbia entusiasmato. Ha preso atto che c’è una crisi, che ci sarà un calo del PIL che se va bene sarà del 9%, se va male sarà mi pare del 19% e ha detto che i soldi che l’UE ci dà dovremo spenderli bene e che bisogna continuare con la lotta all’evasione. Non serviva Visco per fare ‘sto discorso. Ci vedo la scoperta dell’acqua calda. Tra l’altro, a parte evidenziare problemi già ovvi, non ha proposto nessuna soluzione, se non quella appunto della “lotta all’evasione”: argomento “facile” e tra l’altro poco risolutivo. Come poi una politica che si è creata da sola un problema possa spender bene dei soldi per uscirne…