Commenti all'articolo Divieto di fumo all’aperto, che autogol per il centrodestra
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paolo gaiba
8 Marzo 2023, 16:38 16:38
Se volete sapere come e’ nata la campagna contro il fumo e smascherare la truffa del fumo passivo la trovate su forces italy.Se desiderate ulteriori informazioni su chi paga ecc. scrivetemi .non siamo soli come vogliono farci credere e’ veramente ora di creare un nuovo partito libertario. i divieti si fanno per lo piu’ col pretesto della religione o della salute ma per questultima purtroppo non abbiamo ancora gli anticorpi per tutelarci a dovere in quanto le lobbies farmaceutiche sono potentissime ed il medico e’ ancora visto come una specie di missionario ed e’ di fatto il loro portavoce
S’ode a destra un raglio asinino, da sinistra un raglio risponde.
Il romano cacicco ha tappezzato la città di minacciosi manifesti preannuncianti il limite dei 30 Km/h, sulla falsariga del compare milanese.
Il ministro dei temporali, in un tripudio di tromboni, annuncia la proibizione di gustarsi una sigaretta all’aria aperta.
Ciò che lega queste inutili assurdità, provenienti dai lati opposti della politica, è la palese volontà di opprimere, la protervia del potere, il gusto del proibire, la voglia di creare problemi, il piacere di complicare l’esistenza al prossimo.
Ovviamente l’incapacità di realizzare qualsiasi cosa seria.
Mario
7 Marzo 2023, 14:35 14:35
Stato pedagogico paternalistico. Una pena!
Rizzi
7 Marzo 2023, 10:27 10:27
E’ allo stud-io anche la proposta di vietare le aree fumatori negli aeroporti. Per chi non lo sapesse, sono spazi ristrettissimi in cui entrano (com’è logico) solo fumatori intenzionati a fumare. Il discorso del “fastid-io” agli altri nella fattispecie non si pone minimamente, nemmeno quello del fumo passivo. La storia del “fastid-io” è solo un paravento. Già si è detto ufficialmente che le regole preesistenti non basterebbero, non perché ci sarebbero troppi danni certificati da fumo passivo, ma perché “c’è ancora troppa gente che fuma”. L’obiettivo reale non è che ognuno rispetti gli altri, ma che tutti pensino e agiscano allo stesso modo.
Rizzi
7 Marzo 2023, 10:26 10:26
E’ allo studio anche la proposta di vietare le aree fumatori negli aeroporti. Per chi non lo sapesse, sono spazi ristrettissimi in cui entrano (com’è logico) solo fumatori intenzionati a fumare. Il discorso del “fastidio” agli altri nella fattispecie non si pone minimamente, e nemmeno quello del fumo passivo.
La storia del “fastidio” è solo un paravento. Già si è detto ufficialmente che le regole preesistenti non basterebbero, non perché ci sarebbero troppi danni certificati da fumo passivo, ma perché “c’è ancora troppa gente che fuma”. L’obiettivo reale non è che ognuno rispetti gli altri, ma che tutti pensino e agiscano allo stesso modo.
Se volete sapere come e’ nata la campagna contro il fumo e smascherare la truffa del fumo passivo la trovate su forces italy.Se desiderate ulteriori informazioni su chi paga ecc. scrivetemi .non siamo soli come vogliono farci credere e’ veramente ora di creare un nuovo partito libertario. i divieti si fanno per lo piu’ col pretesto della religione o della salute ma per questultima purtroppo non abbiamo ancora gli anticorpi per tutelarci a dovere in quanto le lobbies farmaceutiche sono potentissime ed il medico e’ ancora visto come una specie di missionario ed e’ di fatto il loro portavoce
https://www.fanpage.it/politica/divieto-di-fumo-allaperto-ora-il-ministro-della-salute-dice-che-non-ne-sa-niente/
Più bello che intelligente…
S’ode a destra un raglio asinino, da sinistra un raglio risponde.
Il romano cacicco ha tappezzato la città di minacciosi manifesti preannuncianti il limite dei 30 Km/h, sulla falsariga del compare milanese.
Il ministro dei temporali, in un tripudio di tromboni, annuncia la proibizione di gustarsi una sigaretta all’aria aperta.
Ciò che lega queste inutili assurdità, provenienti dai lati opposti della politica, è la palese volontà di opprimere, la protervia del potere, il gusto del proibire, la voglia di creare problemi, il piacere di complicare l’esistenza al prossimo.
Ovviamente l’incapacità di realizzare qualsiasi cosa seria.
Stato pedagogico paternalistico. Una pena!
E’ allo stud-io anche la proposta di vietare le aree fumatori negli aeroporti. Per chi non lo sapesse, sono spazi ristrettissimi in cui entrano (com’è logico) solo fumatori intenzionati a fumare. Il discorso del “fastid-io” agli altri nella fattispecie non si pone minimamente, nemmeno quello del fumo passivo. La storia del “fastid-io” è solo un paravento. Già si è detto ufficialmente che le regole preesistenti non basterebbero, non perché ci sarebbero troppi danni certificati da fumo passivo, ma perché “c’è ancora troppa gente che fuma”. L’obiettivo reale non è che ognuno rispetti gli altri, ma che tutti pensino e agiscano allo stesso modo.
E’ allo studio anche la proposta di vietare le aree fumatori negli aeroporti. Per chi non lo sapesse, sono spazi ristrettissimi in cui entrano (com’è logico) solo fumatori intenzionati a fumare. Il discorso del “fastidio” agli altri nella fattispecie non si pone minimamente, e nemmeno quello del fumo passivo.
La storia del “fastidio” è solo un paravento. Già si è detto ufficialmente che le regole preesistenti non basterebbero, non perché ci sarebbero troppi danni certificati da fumo passivo, ma perché “c’è ancora troppa gente che fuma”. L’obiettivo reale non è che ognuno rispetti gli altri, ma che tutti pensino e agiscano allo stesso modo.