Commenti all'articolo Domeniche a piedi, la ecomamma degli ecocretini è sempre incinta
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26 Commenti
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Giovanni Doe Canale UNO
23 Gennaio 2020, 12:40 12:40
gli ecologisti, che sono individui fortemente stupidi, devono capire che cosi facendo stanno protestando contro i motori V8 e V12. Stanno protestando affinchè le condizioni di vita diventano più deprimenti, perchè sono indottrinati da questa retorica che fa leva sui loro ricettori di senso di colpa, senza capire che i V12 non hanno impatto ambientale, anche perchè sono in minoranza, rispetto alle migliaia o milioni di dacia che circolano. Inoltre non sono rispettosi delle emozioni che i motori endotermici di grossa cilindrata forniscono. Purtroppo questi individui sono stupidi.
Elisabetta
21 Gennaio 2020, 17:35 17:35
La saluto Battaglia. Preso visione.
IOR
21 Gennaio 2020, 17:01 17:01
Le auto a pile sono come gli utensili a pile. Scadute le batterie originali, si è costretti a buttare tutto l’insieme. L’unico elettrico che andrà sempre è quello a filo con tanto di spina. Si vedano i treni. Per resto, viva il diesel moderno, magari pure biturbo.
Gino
21 Gennaio 2020, 14:51 14:51
Gli anziani che c’entrano.Non voglio più leggerti.
step
21 Gennaio 2020, 14:26 14:26
O auto belle o a piedi. Tutto il resto, biciclette e auto brutte, è contro il decoro. Le città dovrebbero essere popolate soltanto da gente bella, all’altezza, chi non è in grado di mantenere certi livelli deve riunirsi con i propri consimili e formare altri agglomerati, ben distanti. L’inquinamento è una balla, non vale nemmanco la pena dissertarne.
Gaetano79
21 Gennaio 2020, 14:23 14:23
Sul numero di Quattroruote di questo mese (gennaio 2020), c’è un articolo che parla degli impianti di riscaldamento a Milano. L’articolo afferma che in questa città sono ancora in funzione molti impianti di riscaldamento a gasolio. La maggio parte di questi impianti, ironia della sorte, è concentrata nella cerchia dei Bastioni (ossia la famosa Area C). E’ probabile che anche in altre città si riscontri una situazione del genere. Dato che d’inverno una buona parte dell’inquinamento atmosferico è prodotta dagli impianti di riscaldamento, io mi chiedo: perché nessuno propone una giornata ecologica basata sia sul blocco auto, sia sul blocco del riscaldamento? Secondo me c’è dietro una motivazione puramente politica, di stampo simil-socialista: il riscaldamento (insieme all’abitazione privata) è considerato un diritto, mentre il mezzo di trasporto privato è considerato un lusso, un inutile “status symbol”, quindi è da reprimere. Infine, in merito all’area C di Milano, segnalo il seguente sito, ben fatto: http://arcipelagoareac.it/doku.php/start
gli ecologisti, che sono individui fortemente stupidi, devono capire che cosi facendo stanno protestando contro i motori V8 e V12. Stanno protestando affinchè le condizioni di vita diventano più deprimenti, perchè sono indottrinati da questa retorica che fa leva sui loro ricettori di senso di colpa, senza capire che i V12 non hanno impatto ambientale, anche perchè sono in minoranza, rispetto alle migliaia o milioni di dacia che circolano. Inoltre non sono rispettosi delle emozioni che i motori endotermici di grossa cilindrata forniscono. Purtroppo questi individui sono stupidi.
La saluto Battaglia. Preso visione.
Le auto a pile sono come gli utensili a pile. Scadute le batterie originali, si è costretti a buttare tutto l’insieme. L’unico elettrico che andrà sempre è quello a filo con tanto di spina. Si vedano i treni. Per resto, viva il diesel moderno, magari pure biturbo.
Gli anziani che c’entrano.Non voglio più leggerti.
O auto belle o a piedi. Tutto il resto, biciclette e auto brutte, è contro il decoro. Le città dovrebbero essere popolate soltanto da gente bella, all’altezza, chi non è in grado di mantenere certi livelli deve riunirsi con i propri consimili e formare altri agglomerati, ben distanti. L’inquinamento è una balla, non vale nemmanco la pena dissertarne.
Sul numero di Quattroruote di questo mese (gennaio 2020), c’è un articolo che parla degli impianti di riscaldamento a Milano. L’articolo afferma che in questa città sono ancora in funzione molti impianti di riscaldamento a gasolio. La maggio parte di questi impianti, ironia della sorte, è concentrata nella cerchia dei Bastioni (ossia la famosa Area C). E’ probabile che anche in altre città si riscontri una situazione del genere. Dato che d’inverno una buona parte dell’inquinamento atmosferico è prodotta dagli impianti di riscaldamento, io mi chiedo: perché nessuno propone una giornata ecologica basata sia sul blocco auto, sia sul blocco del riscaldamento? Secondo me c’è dietro una motivazione puramente politica, di stampo simil-socialista: il riscaldamento (insieme all’abitazione privata) è considerato un diritto, mentre il mezzo di trasporto privato è considerato un lusso, un inutile “status symbol”, quindi è da reprimere. Infine, in merito all’area C di Milano, segnalo il seguente sito, ben fatto: http://arcipelagoareac.it/doku.php/start