Penso che ai laici oggi è chiesto un vero ed importante ed indispensabile impegno: aiutare sacerdoti, clero e consacrati ad uscire dalla crisi, attraverso la coerenza e il coraggio di osare!
Paradossalmente le parti si sono rovesciate. In passato, il potere civile “correggeva” quello religioso quando esso non era in grado di svolgere il suo compito propriamente. Ne è esempio l’imperatore Carlo Magno o altri che, accanto alle loro debolezze, seppero anche dare un impulso importante per la propagazione della fede. E poi, ma questo non dipende da noi, ma dai “superiori”, applicare le necessarie misure di un più adeguato discernimento e di una risoluta repressione di fronte all’insorgere del problema.
Ermanno Caccia, 28 luglio 2019