Ecco allora la decisione, e il relativo tweet: “Ho autorizzato il governo federale ad arrestare chiunque vandalizzi o distrugga qualsiasi monumento, statua o altra proprietà federale negli Stati Uniti”.
Per i gentiluomini distruttori di busti si potrà prevedere anche “un massimo di 10 anni di carcere, ai sensi del Veteran’s Memorial Preservation Act o di altre leggi che potrebbero essere pertinenti”. Un defensor fidei improbabile per l’Occidente? Qualcuno è libero di pensarlo, la cronaca dice che è l’unico. Per cui teniamocelo stretto.
Giovanni Sallusti, 24 giugno 2020