Questa mattina leggendo Repubblica ho veramente capito che siamo completamente impazziti. A cosa mi riferisco? Ve lo spiego subito. Dovete sapere che il conduttore del talk show più visto di CNN si chiama Don Lemon ed è un afroamericano dichiaratamente super gay. Insomma, uno di quelli perfetti per gli standard di New York, della CNN, dove sta quindi il problema?
Qualche giorno fa, una signora di 51 anni, Nikki Haley, candidata alle primarie repubblicane, riferendosi a Biden e ai suoi scivoloni, ha detto che “bisognerebbe fare un test sulla salute mentale dei politici sopra i 75 anni”. Don Lemon si è permesso di rispondergli dicendo che “anche lei, non è proprio nel fiore dei suoi anni”. Io non ci vedo nulla di sbagliato: a 51 anni certamente non sei esattamente al top della forma. Guardate me: a 50 anni sembro un morto che cammina! Ogni tanto riguardo le mie zuppe di 5 anni fa e mi accorgo che ero veramente un’altra persona! Ma il punto non è questo.
La cosa sconcertante è che è bastata questa frase (a mio avviso innocua) per agitare l’indignazione dei politicamente corretti statunitensi. Pensate che neanche le scuse di Don Lemon sono state sufficienti: il conduttore è stato infatti richiamato dalla CNN e invitato a fare un corso formativo specifico su questa roba.
Ma vaffan****! È questo il mondo che vogliamo? Neanche un afroamericano gay perfettino può dire che una cinquantenne non è esattamente nel fiore dei suoi anni, vi rendete conto? Se qualcuno dicesse di me che non sono nel fiore dei miei anni avrebbe solo che ragione; ma anche se non l’avesse, troverei una perversione ogni richiamo formale.
La cosa che mi preoccupa di più è che, come mi ha fatto notare questa mattina un commensale, situazioni del genere capiteranno anche dalle nostre parti tra non molto. Questi sono matti, e noi siamo sulla buona strada.
Nicola Porro, 23 febbraio 2023