Commenti all'articolo Dopo 70 giorni di reclusione, l’Italia è in grave pericolo
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gecam
19 Maggio 2020, 21:24 21:24
In effetti l’immobilismo politico ed il concetto che non si debba cambiare la guida in emergenza è un cappio che circonda il collo dell’Italia. Un cambio di guida darebbe seguito a manovre speculative che tenderebbero ad aggravare ulteriormennte la nostra condizione di Paese sofferente. Gli sciacalli sono sempre in agguato e manovrano anche senza mettere la faccia sulle proprie azioni.Sono vigliacchi e li conosciamo bene anche se non li indichiamo per nome.A tutto si aggiunge un senso di amarezza perchè ,in fondo, sappiamo di poter fare poco fino a che continueremo ad avere “nemici” nelle nostre istituzioni. Europeisti convinti di dover sotterrare l’Italia nel nome di un’Europa che si è distinta solo nel decretare le quote lattee, le dimensioni del pescato, le dimensioni delle vongole etc. tutte cose che hanno danneggiato i nostri lavoratori. Se continuiamo così sarà sempre peggio. Non è questa l’europa dei nostri padri costituenti. Questa è un’europa stretta e a misura della germania,che dopo aver provocato i disastri che sappiamo, continua a farci guerra con le armi dell’economia. Ora dopo il COVID i nostri scienziati politici non hanno più attenuanti e non possono far finta di non capire dove sia il bene e dove sia il male. Un cambio di governo ? Perchè no, visto che così si rimane fermi e senza via di scampo.Non potrà… Leggi il resto »
honhil
19 Maggio 2020, 19:05 19:05
Adesso intanto è ufficiale: Graziano del Rio (quello stesso Graziano Del Rio che da sottosegretario alla presidenza del Consiglio e bracciodestro di Renzi premier alle otto e mezza del mattino del 17 luglio 2014 viene beccato mentre si reca in casa di Carlo De Benedetti a prendere ordini), nel suo nuovo ruolo di capogruppo alla Camera del Pd, e bracciodestro di Zingaretti, avverte Renzi e i renziani, tentati di votare la sfiducia contro il Guardasigilli, che la sfiducia ad Alfonso Bonafede significa crisi di governo. A dimostrazione che al Pd e al m5s, e ai suoi dirigenti e parlamentari, non importa nulla del fatto che giocando sul Coronavirus sono stati messi in liberta un bel numero di mafiosi condannati al 41 bis.
Albert Nextein
19 Maggio 2020, 16:43 16:43
Troppo stato, troppa burocrazia, troppe leggi, troppe tasse, troppa spesa pubblica , troppo debito pubblico.
Già gravemente ammalata prima dell’epidemia, l’italia è alle corde , letteralmente suonata.
E’ evidente che non si possa procedere oltre su questo registro.
E’ evidente che la UE sia su un altro piano , con altri obbiettivi.
Prima si torna al voto e meglio sarà.
Vittorio
19 Maggio 2020, 14:40 14:40
Infatti.
Se è vero che un cambio di governo in una fase delicata può essere un azzardo, dall’altro è anche vero che questo parlamento è stato eletto in condizioni del tutto diverse dalle attuali.
Lo sconvolgimento sociale ed economico da solo dovrebbe dare il diritto agli elettori di decidere da chi e come affrontare il futuro.
Per fare scelte difficili ci vuole un mandato preciso.
Abbiamo retto all’epidemia, riusciremo a sopravvivere a una campagna elettorale, cosa alla quale siamo sicuramente vaccinati.
Si sono mandati degli incompetenti al governo per vedere l’effetto che fa. Ora che lo abbiamo visto facciamo un altro tentativo.
E poi a me piace molto votare. Sono un fanatico del sistema svizzero che fa i referendum per decidere se tagliare le corna alle mucche. Forse sono grillino……
Sal
19 Maggio 2020, 14:09 14:09
“per uscire dall’emergenza occorre cambiare la guida che finora l’ha aggravata.”
Il problema è che all’orizzonte italiano non si vede nessun Churchill, ma soltanto pochi piccolissimi nani (politicamente) sovranisti e demagoghi, che non hanno la benchè minima idea di come affrontare i problemi del paese.
E se, “con un poco di sforzo” si può condividere anche buona parte dell’articolo di Pilati, manca ogni riferimento alla nullità dell’opposizione: ma questo sarebbe giornalismo serio e non schierato.
Gino
19 Maggio 2020, 13:17 13:17
Come commentare caro Kim, 5 parole forse bastano…non hai capito un cazzo…sei un 5s.?
In effetti l’immobilismo politico ed il concetto che non si debba cambiare la guida in emergenza è un cappio che circonda il collo dell’Italia. Un cambio di guida darebbe seguito a manovre speculative che tenderebbero ad aggravare ulteriormennte la nostra condizione di Paese sofferente. Gli sciacalli sono sempre in agguato e manovrano anche senza mettere la faccia sulle proprie azioni.Sono vigliacchi e li conosciamo bene anche se non li indichiamo per nome.A tutto si aggiunge un senso di amarezza perchè ,in fondo, sappiamo di poter fare poco fino a che continueremo ad avere “nemici” nelle nostre istituzioni. Europeisti convinti di dover sotterrare l’Italia nel nome di un’Europa che si è distinta solo nel decretare le quote lattee, le dimensioni del pescato, le dimensioni delle vongole etc. tutte cose che hanno danneggiato i nostri lavoratori. Se continuiamo così sarà sempre peggio. Non è questa l’europa dei nostri padri costituenti. Questa è un’europa stretta e a misura della germania,che dopo aver provocato i disastri che sappiamo, continua a farci guerra con le armi dell’economia. Ora dopo il COVID i nostri scienziati politici non hanno più attenuanti e non possono far finta di non capire dove sia il bene e dove sia il male. Un cambio di governo ? Perchè no, visto che così si rimane fermi e senza via di scampo.Non potrà… Leggi il resto »
Adesso intanto è ufficiale: Graziano del Rio (quello stesso Graziano Del Rio che da sottosegretario alla presidenza del Consiglio e bracciodestro di Renzi premier alle otto e mezza del mattino del 17 luglio 2014 viene beccato mentre si reca in casa di Carlo De Benedetti a prendere ordini), nel suo nuovo ruolo di capogruppo alla Camera del Pd, e bracciodestro di Zingaretti, avverte Renzi e i renziani, tentati di votare la sfiducia contro il Guardasigilli, che la sfiducia ad Alfonso Bonafede significa crisi di governo. A dimostrazione che al Pd e al m5s, e ai suoi dirigenti e parlamentari, non importa nulla del fatto che giocando sul Coronavirus sono stati messi in liberta un bel numero di mafiosi condannati al 41 bis.
Troppo stato, troppa burocrazia, troppe leggi, troppe tasse, troppa spesa pubblica , troppo debito pubblico.
Già gravemente ammalata prima dell’epidemia, l’italia è alle corde , letteralmente suonata.
E’ evidente che non si possa procedere oltre su questo registro.
E’ evidente che la UE sia su un altro piano , con altri obbiettivi.
Prima si torna al voto e meglio sarà.
Infatti.
Se è vero che un cambio di governo in una fase delicata può essere un azzardo, dall’altro è anche vero che questo parlamento è stato eletto in condizioni del tutto diverse dalle attuali.
Lo sconvolgimento sociale ed economico da solo dovrebbe dare il diritto agli elettori di decidere da chi e come affrontare il futuro.
Per fare scelte difficili ci vuole un mandato preciso.
Abbiamo retto all’epidemia, riusciremo a sopravvivere a una campagna elettorale, cosa alla quale siamo sicuramente vaccinati.
Si sono mandati degli incompetenti al governo per vedere l’effetto che fa. Ora che lo abbiamo visto facciamo un altro tentativo.
E poi a me piace molto votare. Sono un fanatico del sistema svizzero che fa i referendum per decidere se tagliare le corna alle mucche. Forse sono grillino……
“per uscire dall’emergenza occorre cambiare la guida che finora l’ha aggravata.”
Il problema è che all’orizzonte italiano non si vede nessun Churchill, ma soltanto pochi piccolissimi nani (politicamente) sovranisti e demagoghi, che non hanno la benchè minima idea di come affrontare i problemi del paese.
E se, “con un poco di sforzo” si può condividere anche buona parte dell’articolo di Pilati, manca ogni riferimento alla nullità dell’opposizione: ma questo sarebbe giornalismo serio e non schierato.
Come commentare caro Kim, 5 parole forse bastano…non hai capito un cazzo…sei un 5s.?