Dopo gli eco-cretini, la sinistra fermi le follie green dell’Ue

La sinistra segua l’esempio del sindaco di Firenze, Dario Nardella, e blocchi anche le eco-follie europee di Timmermans

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nardella palazzo vecchio

Proprio pochi giorni fa, sulle colonne di questo sito, criticavamo il sindaco di Firenze in quota Partito Democratico, Dario Nardella, per le nuove comunicazioni di Palazzo Vecchio, che ora iniziano con “Gentilissim*”. Un asterico di murgiana memoria, di quella sinistra radical chic, progressista e politicamente corretta, che ha ritrovato un nome e cognome, un’identità chiara: Elly Schlein.

Per approfondire:

Ebbene, nonostante queste critiche, appunto, l’intervento del sindaco di ieri, che ha bloccato un attivista green mentre deturpava la facciata di Palazzo Vecchio, rappresenta una medaglia al collo per Nardella: l’emergenza climatica non giustifica il fanatismo ambientalista di alcune frange estremiste, tra cui proprio il movimento Ultima Generazione.

Da ormai mesi, i suoi attivisti imperversano bloccando le strade trafficate di Roma, lanciando vernice contro opere d’arte nei musei, minacciando di colpire i “palazzi del potere”. Questa volta è capitato alla splendida Firenze, difesa con prontezza dal proprio sindaco.

Ora, però, è necessario un altro step. Sull’esempio di Nardella, la sinistra blocchi anche le eco-follie di Timmermans, tra i precursori della nuova direttiva Ue, per cui entro il 1 gennaio 2030 gli edifici residenziali devono ottenere almeno la classe energetica E, almeno la D entro il 2033. Solo in Italia, si parla di 8 milioni di edifici da ristrutturare, per una somma che raggiunge le cifre stellari di almeno 50.000 euro per ogni famiglia.

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