Scuola

Dopo il ’68 la scuola è un casino. Perché va “abolita” - Seconda parte

L’istruzione diventi libera, lo Stato controlli solo il rispetto della Costituzione

Come se ne esce? Non se ne esce. A meno che prima o poi non sorga qualcuno che voglia fare davvero qualcosa di liberale: abolirla. L’insegnamento diventi libero, chi vuole intraprendere apra una scuola e a chiamata. Lo Stato controlli solo il rispetto della Costituzione, e nient’altro. Risultato, concorrenza. I presidi cercheranno di accaparrarsi gli insegnanti migliori, perché questi portano iscrizioni. Da qui, buoni stipendi, ogni insegnante avrà il suo ufficio in cui ricevere studenti e genitori. In tali condizioni, io stesso, con sottobraccio il mio curriculum, tornerei volentieri a insegnare.

Qualcuno potrebbe obiettare: sì, ma dilagherebbero le scuole islamiche. È vero. Ma anche buddiste, induiste eccetera. Vorrei però vedere qual genitore manderebbe suo figlio in una scuola dove non si insegna qualcosa di utile a far carriera. Lucrosa. Comunque, una liberalizzazione del genere non accadrà mai, tranquilli.

Rino Cammilleri, 9 febbraio 2022

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