Gino Cecchettin rompe il silenzio. Dopo il periodo di riposo che si era concesso in seguito al drammatico omicidio della figlia, uccisa barbaramente da Filippo Turetta, il papà di Giulia annuncia ai “cari clienti, fornitori, colleghi e amici” di essere pronto a tornare al lavoro “con il cuore pesante ma con nuova determinazione”.
L’ingegnere informatico, che è “Founder & Managing Director” di 4neXt, un’azienda che fornisce soluzioni per la raccolta e il monitoraggio di dati, in un post su Linkedin ha espresso “sincera gratitudine” per il sostegno ricevuto “durante questo periodo così difficile” in cui ha dovuto “elaborare la perdita” della figlia. “Amo la tecnologia, l’automazione e l’elettronica, settori in veloce evoluzione e dove la competenza e l’esperienza servono soprattutto a saper individuare soluzioni sempre più performanti e di frontiera – si legge sui social – Questo fa da sempre parte della mia vita e mi ha regalato grandi soddisfazioni a cui non potrei mai rinunciare, oltre a darmi modo di sostenere la mia famiglia”.
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Non una parola, almeno per il momento, sul “nuovo impegno civico” che aveva annunciato invece nell’ultimo posto di un mese fa, a pochi giorni dal funerale di Giulia. Nessuna parola neppure sulle polemiche che in queste settimane si sono sollevate, dai misteriosi Tweet (cui è seguita la promessa di querele) alla decisione di affidarsi a una società di comunicazione, la “Andrew Nurnberg“, che segue famosi autori e attori di fiction. Per ora si sa solo che Gino Cecchettin, come comunicato a Fabio Fazio in diretta tv, sta pensando di creare una fondazione per evitare che quanto successo a Giulia possa ripetersi ad altre ragazze nella sua situazione. Il tutto in linea con il suo discorso al funerale, che il ministro ha voluto addirittura far leggere nelle scuole.
Nei giorni scorsi, sentita dal Gazzettino, la nuova manager di Cecchettin, Barbara Barbieri, che dovrebbe gestire tutti i rapporti con la stampa, aveva fatto sapere che il papà di Giulia aveva “bisogno di riposare”. Si è “preso una vacanza”, per la precisone è andato a Vienna con i figli Elena e Andrea per festeggiare il Natale, e non se la sentiva “di rilasciare interviste e dichiarazioni”. Ora il periodo di riposo è terminato, Gino ha “il cuore pesante” ma nuova “determinazione”. Di sicuro per il lavoro. Il resto, si vedrà.