Camaleontismo Cinque Stelle
Conte e Gualtieri non possono derubricare il risultato del vertice europeo di luglio, dopo averlo magnificato con iperboli mediatiche che annunciavano svolte epocali, ma non potendo usufruire a breve dell’assegno “postdatato” del Recovery saranno costretti a gettarsi nelle acque fangose del Mes ed attirare sui conti pubblici l’asfissiante sorveglianza rafforzata. I Cinque Stelle, pur di rimanere saldamente imbullonati alle poltrone, saranno costretti ad ingoiare il rospo compiendo l’ennesimo ripudio dei suoi capisaldi programmatici. Siamo abituati alla coerenza modulabile alla bisogna dei grillini che si sono precostituiti l’alibi con la piattaforma Rousseau che, nell’opaca e manipolabile gestazione dei quesiti ad usum delphini, orienta la base per “autorizzare” a praticare quella che è divenuta la prerogativa dei Cinque Stelle: il camaleontismo.
Andrea Amata, 18 settembre 2020