Cultura, tv e spettacoli

“Dov’è il fascismo? Quei quattro co***”. Sgarbi a valanga su Formigli

Il critico d’arte attacca il conduttore di PiazzaPulita: “Non fate una televisione spazzatura”

sgarbi formigli

Vittorio Sgarbi a ruota libera contro Corrado Formigli e chi ancora sta lì a parlare di fascismo. Lo scontro è andato in onda giovedì sera durante l’ultima puntata di PiazzaPulita prima di Pasqua.

Il sottosegretario alla Cultura era in collegamento quando il conduttore lo ha punzecchiato col solito ritornello della sinistra: “Il premier Meloni non riesce a dire la parola antifascista”. Il tutto dopo aver fatto vedere un video sulle chat antisemite di un gruppo neofascista ferrarese. Il critico d’arte inizia pacatamente il suo ragionamento: “Ferrara è una città antifascista, è la città di Bassani. Il teatro comunale ha fatto uno spettacolo su Matteotti e un’altro di Cazzullo dal titolo ‘Il duce delinquente'”. Poi aggiunge: “Non puoi sciogliere Predappio. Non puoi sciogliere il fatto che una persona sia coglionamente fascista. Ma in Italia non c’è nessun partito fascista. Devi rispettare Ferrara: portate esempi positivi, non fate una televisione spazzatura che guarda solo la sporcizia di chat di dementi. Quelli sono dementi, non sono fascisti”.

È a questo punto che Formirgli replica. “Un vicesindaco che dice ‘sto andando a caccia di negri‘ se permetti io lo segnalo”. Ribatte Sgarbi: “Non potete fare del falso antifascismo. La vostra è una rappresentazione fasulla. Dite che bisogna cacciare il fascismo: ma dove è? Chi lo rappresenta? Quei coglioni che sfilano a Predappio?”. Poi l’affondo finale: “Trovo che la tua sia una politica fascista, stai facendo del fascismo, del razzismo, stai colpendo persone senza elementi precisi attraverso la spazzatura. Stai facendo questo, la tua è spazzatura”.

Il conduttore tenta poi di ritornare sul discorso del mancato antifascismo di Giorgia Meloni. “Vittorio, ti sto chiedendo perché perché Giorgia Meloni non si dichiara antifascista”, domanda Formigli. “Ma perché si deve dichiarare antifascista? – conclude Sgargi – La Meloni nasce da un’area politica che era legata al fascismo ed è antifascista perché è post-fascista. Il fascismo non c’è! Il fascismo si combatte quando c’è, non quando non c’è. Troppo comodo!”.

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