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Dovremmo pure ringraziare Conte e Di Maio? - Seconda parte

O pensiamo a civiltà che hanno il gusto della libertà come gli Stati Uniti. Ieri sul Wall Street Journal Alberto Mingardi cercava di spiegare agli americani, che denunciano un Natale “congelato” che congelato, secondo i nostri parametri, non è affatto, quanto abbiano poco da lamentarsi rispetto agli italiani. Sfortunati per essere cresciuti nel paese occidentale in cui più si è diffusa – anche nella stessa chiesa cattolica – la mentalità comunista. E per essere quello più permeabile al partito cinese, anche grazie al Vaticano amico del compagno Xi. Neanche i più pessimisti pensavano che avrebbero osato cancellare il Natale. Lo hanno fatto. Quale sarà il prossimo passo?

Marco Gervasoni, 11 dicembre 2020

 

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