Commenti all'articolo Draghi non faccia la fine del marziano a Roma
Torna all'articolo
22 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
ste Vari
25 Febbraio 2021, 15:27 15:27
Scusate, ok tutto, ma non credo sia bello vedere ormai di continuo commenti di 8 milioni di righe e risposte più o meno simili, date a se stessi o a pochi “eletti”… un po’ su tutti gli articoli… la cosa più interessante dei “commenti” credo sia quella di poter leggere idee e “spunti” di più persone, ma “spunti”, non libri interi… vedo che anche altri la pensano come me..
adl
25 Febbraio 2021, 12:55 12:55
Non me ne voglia gentile Ocone, ma lascerei un attimo da parte il Draghi ed i rischi derivati, che a mio modesto avviso saprà gestire forse meglio di tanti altri. Mi focalizzerei sui notevoli input che l’articolo propone, nel seguente ordine:
“La speranza”………..che tutti nella città eterna ed anche fuori, nutrono, Kurt compreso, è di continuare a vivere ignorando Speranza;
“Marte”….alcune foto inedite scattate dal Perseverance, mostrano un tal Mago di Loz(inga) seguire delle lezioni di ripetizione in una scuola denominata “Parità di genere sul Pianeta Rosso by Laura ex Leuguale”. Ci sono prove anche di un drone parcheggiato all’esterno con targa Drone PD.
Quanto alle riforme strutturali, ora che i 39 sottosegretari sono anch’essi impoltronati, l’unica seria è quella di prevedere per costoro e per i ministri e relativi referenti politici nonchè per la burocrazia paralizzante che li supporta, un apposito “decreto ristori” in sostituzione dei loro stipendi, che andrebbero devoluti alle categorie diciamo così fino ad oggi generosamente “ristorate”.
mariag
25 Febbraio 2021, 12:30 12:30
Mi riferisco ai commenti. Ma è possibile che appena appena qualcuno esprima un concetto diverso dalla tesi accreditata dalla scienza ufficiale diventi automaticamente ignorante, complottista ecc? Il confronto delle idee non serve più a nulla
Massimiliano Borsa
25 Febbraio 2021, 11:10 11:10
I commenti sono più lunghi dell’articolo! Il senso dell’articolo è chiaro e condivisibile.
Flavio Pantarotto
25 Febbraio 2021, 10:39 10:39
Altre, e temo continueremo per anni, illazioni sulla validità, o sulla pericolosità, o sull’inefficacia di questi “vaccini sperimentali”. Tutto giusto e doveroso, vista la sfiducia negli organismi sanito-burocratici che ormai si è diffusa. Anch’io, se fossi costretto alla vaccinazione, lo farei per ultimo, per vedere come va.
Intanto guardo ai dati del Regno Unito, non impastoiato dall’UE, che sembra riprendersi a gonfie vele con una efficace campagna vaccinatoria. Sembra. Britannia Rules, at the moment.
Quanto al marziano, credo si stia solo muovendo come in un campo minato:
col Parlamento che si ritrova, gli organi d’informazione orfani di comunicati notturni o via social che tengono gli occhi ben puntati, gli affaristi abituati a nemmeno chiedere appuntamento tenuti in sala d’attesa…
Aspetta i passi falsi degli altri. Speranza ne ha già fatti un paio (spinto dalla diSperazione), la prossima potrebbe essere Lamorgese. O Di Maio, vista la tragica faccenda dell’ambasciatore Attanasio e della scorta. Nulla succede per caso.
Mentre martedì Giordano parlava dei soldi sperperati da Alitalia per la sede di Fiumicino il povero gestore degli aeroporti romani Catricalà ha messo fine alla propria vita con un colpo di pistola.
Subito tornano alla mente Raoul Gardini e Gabriele Cagliari.
…C’è odore di piombo, ispettore Callaghan…
Prima si lavano i panni sporchi, poi si invitano i colleghi a cena. Bravo, Drrraghi.
Con cautela!
alessandro
25 Febbraio 2021, 10:16 10:16
GERMANIA come o peggio dell’Italia??? C’era una volta … È così che iniziano la maggior parte delle favole. C’era una volta, nel 2005, un paese che aveva solo l’ 1% circa della popolazione mondiale, eppure era la terza economia più grande del pianeta. Il paese, ovviamente, è la Germania. Nel 2021 sarà solo la quarta economia più grande. Se lo sviluppo continua così con noi e con i loro concorrenti – non c’è nulla che suggerisca che qualcosa cambierà – allora molto presto torneranno al quinto posto. La Germania (cosi come l’Italia), vive nell’eco della grandezza passata. Ci nutriamo della memoria di ciò che eravamo una volta: frugali e ricchi. Competitivi e orientati alle prestazioni. Classe media istruita. Cosmopolita in Germania, campanilista in Italia. Germania forse non sempre ben governata, ma sempre ben gestita. Ma è finita. Quella era una volta. Facciamo finta che sia ancora così, ma questo fa parte del problema. Restiamo fermi, nella migliore delle ipotesi, ma diciamo a noi stessi che questo è un progresso…….??? Germania frugale e ricca? Nel 2005 il debito pubblico era di 1,49 trilioni di euro . Un trilione è un numero con dodici zeri. In termini puramente aritmetici, ogni cittadino tedesco era tra i poveri con più di 18.000 euro. Nel 2019 il debito pubblico era salito a 1.889 trilioni di… Leggi il resto »
Scusate, ok tutto, ma non credo sia bello vedere ormai di continuo commenti di 8 milioni di righe e risposte più o meno simili, date a se stessi o a pochi “eletti”… un po’ su tutti gli articoli… la cosa più interessante dei “commenti” credo sia quella di poter leggere idee e “spunti” di più persone, ma “spunti”, non libri interi… vedo che anche altri la pensano come me..
Non me ne voglia gentile Ocone, ma lascerei un attimo da parte il Draghi ed i rischi derivati, che a mio modesto avviso saprà gestire forse meglio di tanti altri. Mi focalizzerei sui notevoli input che l’articolo propone, nel seguente ordine:
“La speranza”………..che tutti nella città eterna ed anche fuori, nutrono, Kurt compreso, è di continuare a vivere ignorando Speranza;
“Marte”….alcune foto inedite scattate dal Perseverance, mostrano un tal Mago di Loz(inga) seguire delle lezioni di ripetizione in una scuola denominata “Parità di genere sul Pianeta Rosso by Laura ex Leuguale”. Ci sono prove anche di un drone parcheggiato all’esterno con targa Drone PD.
Quanto alle riforme strutturali, ora che i 39 sottosegretari sono anch’essi impoltronati, l’unica seria è quella di prevedere per costoro e per i ministri e relativi referenti politici nonchè per la burocrazia paralizzante che li supporta, un apposito “decreto ristori” in sostituzione dei loro stipendi, che andrebbero devoluti alle categorie diciamo così fino ad oggi generosamente “ristorate”.
Mi riferisco ai commenti. Ma è possibile che appena appena qualcuno esprima un concetto diverso dalla tesi accreditata dalla scienza ufficiale diventi automaticamente ignorante, complottista ecc? Il confronto delle idee non serve più a nulla
I commenti sono più lunghi dell’articolo! Il senso dell’articolo è chiaro e condivisibile.
Altre, e temo continueremo per anni, illazioni sulla validità, o sulla pericolosità, o sull’inefficacia di questi “vaccini sperimentali”. Tutto giusto e doveroso, vista la sfiducia negli organismi sanito-burocratici che ormai si è diffusa. Anch’io, se fossi costretto alla vaccinazione, lo farei per ultimo, per vedere come va.
Intanto guardo ai dati del Regno Unito, non impastoiato dall’UE, che sembra riprendersi a gonfie vele con una efficace campagna vaccinatoria. Sembra. Britannia Rules, at the moment.
Quanto al marziano, credo si stia solo muovendo come in un campo minato:
col Parlamento che si ritrova, gli organi d’informazione orfani di comunicati notturni o via social che tengono gli occhi ben puntati, gli affaristi abituati a nemmeno chiedere appuntamento tenuti in sala d’attesa…
Aspetta i passi falsi degli altri. Speranza ne ha già fatti un paio (spinto dalla diSperazione), la prossima potrebbe essere Lamorgese. O Di Maio, vista la tragica faccenda dell’ambasciatore Attanasio e della scorta. Nulla succede per caso.
Mentre martedì Giordano parlava dei soldi sperperati da Alitalia per la sede di Fiumicino il povero gestore degli aeroporti romani Catricalà ha messo fine alla propria vita con un colpo di pistola.
Subito tornano alla mente Raoul Gardini e Gabriele Cagliari.
…C’è odore di piombo, ispettore Callaghan…
Prima si lavano i panni sporchi, poi si invitano i colleghi a cena. Bravo, Drrraghi.
Con cautela!
GERMANIA come o peggio dell’Italia??? C’era una volta … È così che iniziano la maggior parte delle favole. C’era una volta, nel 2005, un paese che aveva solo l’ 1% circa della popolazione mondiale, eppure era la terza economia più grande del pianeta. Il paese, ovviamente, è la Germania. Nel 2021 sarà solo la quarta economia più grande. Se lo sviluppo continua così con noi e con i loro concorrenti – non c’è nulla che suggerisca che qualcosa cambierà – allora molto presto torneranno al quinto posto. La Germania (cosi come l’Italia), vive nell’eco della grandezza passata. Ci nutriamo della memoria di ciò che eravamo una volta: frugali e ricchi. Competitivi e orientati alle prestazioni. Classe media istruita. Cosmopolita in Germania, campanilista in Italia. Germania forse non sempre ben governata, ma sempre ben gestita. Ma è finita. Quella era una volta. Facciamo finta che sia ancora così, ma questo fa parte del problema. Restiamo fermi, nella migliore delle ipotesi, ma diciamo a noi stessi che questo è un progresso…….??? Germania frugale e ricca? Nel 2005 il debito pubblico era di 1,49 trilioni di euro . Un trilione è un numero con dodici zeri. In termini puramente aritmetici, ogni cittadino tedesco era tra i poveri con più di 18.000 euro. Nel 2019 il debito pubblico era salito a 1.889 trilioni di… Leggi il resto »