A sinistra è in atto il tentativo di strumentalizzare la figura di Draghi in funzione di un make-up, ritocco di immagine, per rieditare un Conte bis con Bonafede, Azzolina, Speranza ed altri “fenomeni” grotteschi che vorrebbero perseverare nella loro azione esiziale per la giustizia, la scuola e la sanità. Il segretario del Pd Nicola Zingaretti vorrebbe diventare il baricentro di una ipotetica maggioranza “Ursula”, allargata a Forza Italia, con l’obiettivo di consegnare all’irrilevanza il nemico Matteo Renzi, che ha sabotato il disegno egemonico dei dem in combutta con i 5 stelle, e di disarticolare il centrodestra. Tuttavia, l’autorevolezza di Mario Draghi è un potente impedimento per chi vorrebbe riabilitare la mediocrità al governo. Ma occorre vigilare e la disponibilità della Lega ad essere della partita disinnesca la clonazione del Conte bis.
Andrea Amata, 5 febbraio 2021