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Draghi senatore a vita, l’ultima idea di Mattarella - Seconda parte

L’interrogativo ora allo studio degli uffici del Quirinale è quando formalizzare la nomina di ‘Supermario’: 2 giugno, giorno in cui il Consiglio dei Capi di Stato sceglierà il suo successore e, dimettendosi, potrebbe teoricamente lasciare Francoforte o il 1° novembre, quando finirà effettivamente il mandato? A contendersi la poltrona due pezzi da novanta, il Presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, e il Governatore della Banca di Francia, François Villeroy de Galhau, ma forse anche il finlandese Olli Rehn, già più volte Commissario Ue con Romano Prodi e José Manuel Barroso.

Con Draghi in pista, il trio Conte-Salvini-Di Maio capirà che c’è poco da giocare ancora con Twitter, Instagram e Facebook. La ricreazione sta per finire con Super Mario alle porte per gestire una situazione economica fuori controllo e magari elezioni anticipate.

Luigi Bisignani Il Tempo 7 aprile 2019

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