Zanzara tigre

“E adesso cosa avete da dire?”. Cruciani brutalizza gli anti-Vannacci

Nell’ultima puntata della Zanzara, il conduttore Giuseppe Cruciani ha esordito commentando l’elezione del generale Vannacci, accusato nelle scorse settimane di ogni nefandezza. Ha poi affrontato il trionfo di Marine Le Pen in Francia e la candidatura di Ilaria Salis in Italia.

“L’hanno dipinto come un fascista – ha detto Cruciani – come un omofobo, come un razzista. L’hanno denunciato, quasi cacciato dall’esercito, inchieste su inchieste, la magistratura, i giornalisti di sinistra, i cosiddetti progressisti… più di 500mila preferenze. Ragazzi, di che parliamo? Del Vannaccione. A tutti quelli che l’hanno mostrificato: adesso dite che questi che lo hanno votato sono tutti incivili, ditelo, ditelo che sono un pericolo per la democrazia”.

Il conduttore di Radio24 ha poi parlato della vittoria di Marine Le Pen alle elezioni europee: “L’altra cosa incredibile è che già cominciano a terrorizzare le persone. Leggiamo ‘valanga nera sull’Unione’, ‘il pericolo nero’, come se ci fosse il fascismo alle porte. Già dipingono così i progressisti, cercano di insultare gli elettori che hanno semplicemente scelto di votare Le Pen, di non votare Scholz, di votare l’AfD. Cercano di spaventare, oddio, arrivano i neri! Che cosa vogliono fare adesso i neri? Roba da pazzi”.

Cruciani ha infine difeso la candidatura di Ilaria Salis, l’insegnante ai domiciliari ed eletta con Avs: “Oltre 170.000 elettori italiani hanno deciso di scarcerare una persona che ha gli arresti in Ungheria. Bonelli e Fratoianni hanno di fatto scarcerato una persona. Siccome il voto io lo rispetto, e il voto degli italiani lo rispetto, se 170.000 elettori italiani hanno deciso di votarla, tra cui moltissimi giovani, è giusto che questa persona venga scarcerata immediatamente. Perché il popolo è sovrano e se 170mila persone, italiane come me, come Vannacci, come Parenzo, hanno deciso di votare per Salis, cioè sostanzialmente perché vada in Parlamento, è giusto che questa persona venga scarcerata subito domani per andare a Bruxelles, senza indugi.”