Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha esordito riprendendo le dichiarazioni del generale Vannacci: “Sapete perché io insisto sul generale Vannacci? Non sto facendo campagna elettorale, però non trovo argomenti più degni per iniziare questa disgraziata trasmissione. Vannacci sembra andare nella mia direzione con i miei argomenti sulla libertà di espressione. Il generalissimo cosa ha detto? «Adesso se uno non si dichiara antifascista non può parlare. Io mi rifiuto di farlo. Vogliono metterti il bollino di qualità. Io il bollino non me lo metto e non ho alcuna intenzione di dichiararmi antifascista». Grazie generale per aver aderito a questa campagna sulla libertà d’espressione. Ha perfettamente ragione: il bollino non lo mette nessuno”.
Successivamente, Cruciani ha citato Papa Francesco, dicendo: “Il Papa, che ricordo sempre per chi ci ascolta è il capo di uno stato straniero, per altro eletto dallo spirito santo. Cosa abbastanza bizzarra, no? Eletto dallo spirito santo ed in più è uno dei pochi che resta in carica a vita. Peggio di Putin. Comunque lasciamo perdere, questi sono fatti del Vaticano. Ora il Papa ha detto sull’aborto «difendere sempre la vita umana dal concepimento fino alla morte. Non mi stancherò mai di dire che l’aborto è un omicidio, un atto criminale. Non ci sono altre parole. Significa scartare, eliminare una vita umana che non ha colpe. L’aborto è una sconfitta per chi lo pratica e per chi si rende complice. Dei killer prezzolati dei sicari»”. Cruciani rivolgendosi a Parenzo, il conduttore ha aggiunto: “Se l’avesse detto un estremista cattolico che spesso invitiamo alla Zanzara tu saresti saltato alla greppia di questo qua”.
Infine, il conduttore di Radio24 ha commentato il caso di Modena, dove un uomo è stato aggredito da un carabiniere durante un controllo. “Dalle immagini che abbiamo un signore, che peraltro è un regolare, è stato preso a pugni da un carabiniere. Sono stati già trasferiti quei due carabinieri. Sono stati già avviati i procedimenti per punire questi signori se hanno commesso delle cose che non vanno fatte. Però io dico una cosa, siccome già sento nell’aria i carabinieri cattivi, i carabinieri che fiutano il clima autoritario della Meloni, non dite queste cazzate. Se c’è qualcuno che ha fatto delle minchiate pagherà, però non c’entrano niente il clima o la Meloni”.
