Commenti all'articolo E che il cinghiale prenda almeno la patente
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Gianni S.
14 Gennaio 2023, 15:32 15:32
Ove possibile sarebbe opportuno creare varchi sotto la strada per il selvatico. Auguri al malcapitato
Giancarlo 2021
14 Gennaio 2023, 15:15 15:15
Ovvio, risponde per danni e per responsabilità chi è addetto alla sicurezza della circolazione in questa strada. Come succede in qualunque Stato di diritto, che tutela e difende il diritto di ogni suo cittadino, nessuno escluso.
Valter Valter
14 Gennaio 2023, 12:50 12:50
Il cinghiale é onnivoro, non avesse alternative alimentari potrebbe cibarsi anche di ambientalisti.
paolospicchidi@
14 Gennaio 2023, 12:07 12:07
Anni fa in Coazia, percorrevo una strada asfaltata a 2 corsie con tanto di strisce e cartelli, strada di periferia in mezzo ai boschi, vidi un cartello triangolare con sopra disegnato uno stambecco, insomma il solito cartello che avvisa della possibilità d’incrociare/incontrare vedere attraversare a strasa un’animale selvatico, in Italia non mi è mai successo, eppure di strade simili ne percorro tante, invece in Croazia, accadde, uno stambecco o un cervo a pochi metri da me e dalla mia auto attraversò la strada, si fermo in mezzo alla strada, mi guardò e poi prosegui, la sua strada.
Per evitare gli incontri e gli SCONTRI… segue…
Flavio Pantarotto
14 Gennaio 2023, 9:37 9:37
“Più di là che di qua.”
Pessima espressione riferita ad un utente della strada,
un Contribuente sul percorso casa-lavoro.
Uno dei pochi rimasti.
Del quale magari l’INAIL si laverà le mani
attendendo la fine della causa tra ANAS, Comune-Provincia-Regione,
WWF, animalisti, Brembo (produttore di freni) eccetera.
Tono meno ironico su certi fatti, per favore.
Può essere un lettore de “Il Giornale”…
Di quelli che lo compra all’edicola.
Auguri di pronta guarigione, da parte mia.
Rossi Benilde
14 Gennaio 2023, 9:26 9:26
Concordo pienamente con il direttore Sallusti . Basta con questo falso amore per la natura !
Ove possibile sarebbe opportuno creare varchi sotto la strada per il selvatico. Auguri al malcapitato
Ovvio, risponde per danni e per responsabilità chi è addetto alla sicurezza della circolazione in questa strada. Come succede in qualunque Stato di diritto, che tutela e difende il diritto di ogni suo cittadino, nessuno escluso.
Il cinghiale é onnivoro, non avesse alternative alimentari potrebbe cibarsi anche di ambientalisti.
Anni fa in Coazia, percorrevo una strada asfaltata a 2 corsie con tanto di strisce e cartelli, strada di periferia in mezzo ai boschi, vidi un cartello triangolare con sopra disegnato uno stambecco, insomma il solito cartello che avvisa della possibilità d’incrociare/incontrare vedere attraversare a strasa un’animale selvatico, in Italia non mi è mai successo, eppure di strade simili ne percorro tante, invece in Croazia, accadde, uno stambecco o un cervo a pochi metri da me e dalla mia auto attraversò la strada, si fermo in mezzo alla strada, mi guardò e poi prosegui, la sua strada.
Per evitare gli incontri e gli SCONTRI… segue…
“Più di là che di qua.”
Pessima espressione riferita ad un utente della strada,
un Contribuente sul percorso casa-lavoro.
Uno dei pochi rimasti.
Del quale magari l’INAIL si laverà le mani
attendendo la fine della causa tra ANAS, Comune-Provincia-Regione,
WWF, animalisti, Brembo (produttore di freni) eccetera.
Tono meno ironico su certi fatti, per favore.
Può essere un lettore de “Il Giornale”…
Di quelli che lo compra all’edicola.
Auguri di pronta guarigione, da parte mia.
Concordo pienamente con il direttore Sallusti . Basta con questo falso amore per la natura !