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Droga di Stato

“È fottuto”, “Mi fa impazzire”. Ed è scontro sul reddito grillino

A Dritto e Rovescio l’intervento di Nicola Porro sul reddito di cittadinanza: “Abbiamo drogato il mercato”

Nel mio libro, Il Padreterno è liberale, parlo di reddito di cittadinanza perché ne parlava Antonio Martino, illustro liberale. Il reddito grillino lo sapevamo sin da subito che avrebbe avuto dei problemi: all’onorevole Bonafede avevo fatto notare che tre posti di lavoro per i percettori non li avremmo mai trovati. Ma il punto è un altro: noi abbiamo introdotto nel nostro sistema economico droga allo stato puro. Eroina. E quindi ha fatto anche bene la Meloni a dare un un po’ di metadone ed aspettare a cancellare del tutto il reddito. Perché tu non puoi togliere tutto al volo dopo aver drogato il mercato.

Perché droga? Io mi stupisco molto di Michele Gubitosa, che nella sua vita è stato un imprenditore: nonostante sia grillino, è uno che ha lavorato nella vita. E la cosa che mi fa impazzire è che Gubitosa sa che a venti anni non puoi dare a un ragazzino 780 euro, perché lo stai rovinando. Per carità: un 50enne che ha perso il lavoro è fottuto. Lo stesso dicasi per un 60enne. Ma un 18enne cui dai il reddito di cittadinanza gli stai dicendo che per 18 mesi lo coccoli. E poi dopo che fai? Gliene dai un altro. E poi che fai? Lo porti fino a 67 anni? Il lavoro non lo fai versandogli ogni mese 780 euro, deve farsi un culo così quando è giovane.

Poi sento dire che qualcuno si lamenta perché in certi lavori vengono pagati poco. Va bene. Può anche darsi. Ma chi di noi a 20 anni non ha fatto un lavoro per 2-300 euro e sorrideva a 32 denti? Io non ho mai preso in giro Luigi Di Maio perché faceva il bibitaro, perché se uno fa lo steward allo stadio almeno ha capito cosa significa guadagnarsi 100 euro.

Continua guardando il video del mio intervento nella ultima puntata di Dritto e Rovescio.