Commenti all'articolo “È fottuto”, “Mi fa impazzire”. Ed è scontro sul reddito grillino
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20 Commenti
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Giancarlo 2021
27 Dicembre 2022, 15:47 15:47
Il vero capitalismo ha tutto linteresse che tutti lavorino e tutti guadagnino e bene pure perché più guadagnano più spendono e più consumano ma poi ci sono gli sfruttatori che hanno tutto l interesse che chi lavora guadagni sempre di meno per guadagnare loro di più. Poi ci sono i politici che degli effetti di questo contrasto ne fanno le loro campagne elettorali per avere qualche voto in più e per ottenere il potere con tutti i vantaggi relativi e per assicurarsi una bella pensione. E infine c` è il popolo costituzionalmente sovrano che viene chiamato a votare per chi promette di più e che poi può fare quello che vuole e come pare a lui.
marcor
27 Dicembre 2022, 11:47 11:47
Sul discorso vecchi e giovani in generale non sono d’accordo; L’Italia è sempre di più un Paese per vecchi e non per giovani. Da noi dei giovani non frega niente a nessuno.
Antonio
27 Dicembre 2022, 10:33 10:33
Quando in tv continuano incessantemente nei vari talk con il solito mantra “i giovani preferiscono il rdc” e a evocare il solito “divano” ormai come uno slogan, ci assuefa e a forza di sentirlo lo si da’ per verita’ assoluta. Ma poi mai che ci si prenda la briga di sentire la loro voce. Li avete mai visti interpellati nei vari programmi? Ci si e’ fatti una idea seria della nostra gioventu’? No solo politici o opinionisti, non certo giovani, che avendo il c….o parato e al caldo ripetono le solite cose.
Pigi
27 Dicembre 2022, 9:29 9:29
Ovviamente 780 euro è troppo, perché è io stipenԁo di un lavoratore part-time nella grande distribuzione.
Queste distorsioni vanno corrette, ma si ripete il vizio di citare i casi limite per distruggere tutto un istituto.
Teniamo conto che il lavoro, non parliamo di posti qualificati, quasi sempre si ottiene con la rete di conoscenze familiari, per cui chi non ne ha è penalizzato.
A questi togliamo anche quelle pochissime centinaia di euro, tanto per infierire. E poi magari i soldi li diamo a Zelensky.
Semplicemente repellente, simbolo perfetto della patocrazia in cui è caduto il nostro paese.
Pigi
27 Dicembre 2022, 9:28 9:28
Ovviamente 780 euro è troppo, perché è io stipendio di un lavoratore part-time nella grande distribuzione.
Queste distorsioni vanno corrette, ma si ripete il vizio di citare i casi limite per distruggere tutto un istituto.
Teniamo conto che il lavoro, non parliamo di posti qualificati, quasi sempre si ottiene con la rete di conoscenze familiari, per cui chi non ne ha è penalizzato.
A questi togliamo anche quelle pochissime centinaia di euro, tanto per infierire. E poi magari i soldi li diamo a Zelensky.
Semplicemente repellente, simbolo perfetto della patocrazia in cui è caduto il nostro paese.
giorgiop
27 Dicembre 2022, 8:58 8:58
Sono d’accordo su tutto quanto di pessimo venga detto sul reddito di cittadinanza e sulle conseguenze nefaste sui giovani che non intendono lavorare.Tuttavia ricordo a tutti quanti, che il secondo passo verso la rovina del mercato del lavoro lo fecero sempre i grillonzi, Di Maio in particolare, quando se ne uscì col “decreto dignità”, quello che limitava nel tempo il lavoro somministrato, delirando sul fatto che, sic et simpliciter, i datori di lavoro facessero diventare i somministrati, dei tempi indeterminati per decreto. Il risultato fu una strage di profili che si riversarono allora e ancora adesso, sul rdc.
Quel genio di Di Maio.
Il vero capitalismo ha tutto l
interesse che tutti lavorino e tutti guadagnino e bene pure perché più guadagnano più spendono e più consumano ma poi ci sono gli sfruttatori che hanno tutto l
interesse che chi lavora guadagni sempre di meno per guadagnare loro di più. Poi ci sono i politici che degli effetti di questo contrasto ne fanno le loro campagne elettorali per avere qualche voto in più e per ottenere il potere con tutti i vantaggi relativi e per assicurarsi una bella pensione. E infine c` è il popolo costituzionalmente sovrano che viene chiamato a votare per chi promette di più e che poi può fare quello che vuole e come pare a lui.Sul discorso vecchi e giovani in generale non sono d’accordo; L’Italia è sempre di più un Paese per vecchi e non per giovani. Da noi dei giovani non frega niente a nessuno.
Quando in tv continuano incessantemente nei vari talk con il solito mantra “i giovani preferiscono il rdc” e a evocare il solito “divano” ormai come uno slogan, ci assuefa e a forza di sentirlo lo si da’ per verita’ assoluta. Ma poi mai che ci si prenda la briga di sentire la loro voce. Li avete mai visti interpellati nei vari programmi? Ci si e’ fatti una idea seria della nostra gioventu’? No solo politici o opinionisti, non certo giovani, che avendo il c….o parato e al caldo ripetono le solite cose.
Ovviamente 780 euro è troppo, perché è io stipenԁo di un lavoratore part-time nella grande distribuzione.
Queste distorsioni vanno corrette, ma si ripete il vizio di citare i casi limite per distruggere tutto un istituto.
Teniamo conto che il lavoro, non parliamo di posti qualificati, quasi sempre si ottiene con la rete di conoscenze familiari, per cui chi non ne ha è penalizzato.
A questi togliamo anche quelle pochissime centinaia di euro, tanto per infierire. E poi magari i soldi li diamo a Zelensky.
Semplicemente repellente, simbolo perfetto della patocrazia in cui è caduto il nostro paese.
Ovviamente 780 euro è troppo, perché è io stipendio di un lavoratore part-time nella grande distribuzione.
Queste distorsioni vanno corrette, ma si ripete il vizio di citare i casi limite per distruggere tutto un istituto.
Teniamo conto che il lavoro, non parliamo di posti qualificati, quasi sempre si ottiene con la rete di conoscenze familiari, per cui chi non ne ha è penalizzato.
A questi togliamo anche quelle pochissime centinaia di euro, tanto per infierire. E poi magari i soldi li diamo a Zelensky.
Semplicemente repellente, simbolo perfetto della patocrazia in cui è caduto il nostro paese.
Sono d’accordo su tutto quanto di pessimo venga detto sul reddito di cittadinanza e sulle conseguenze nefaste sui giovani che non intendono lavorare.Tuttavia ricordo a tutti quanti, che il secondo passo verso la rovina del mercato del lavoro lo fecero sempre i grillonzi, Di Maio in particolare, quando se ne uscì col “decreto dignità”, quello che limitava nel tempo il lavoro somministrato, delirando sul fatto che, sic et simpliciter, i datori di lavoro facessero diventare i somministrati, dei tempi indeterminati per decreto. Il risultato fu una strage di profili che si riversarono allora e ancora adesso, sul rdc.
Quel genio di Di Maio.