Una cosa è certa: la norma sugli extraprofitti delle banche, così come quella sui biglietti aerei, ha sconcertato la fetta liberale del centrodestra ma non il suo elettorato. Non è una novità. Se un governo va dalla destra sociale di Fratelli d’Italia ai liberali di Forza Italia, passando per i leghisti che esultano alla “redistribuzione” degli utili dei banchieri, è chiaro che la misura non può trovare tutti d’accordo.
Su questo nostro sito come la pensiamo ve lo abbiamo detto e ridetto in tutte le salse. Tassare retroattivamente gli utili, siano essi di una azienda energetica o di un istituto di credito, sa di misura dirigista e socialista. Lo stesso dicasi per la norma che dovrebbe calmierare i prezzi dei voli da e verso Sardegna o Sicilia, già ampiamente criticata dall’ad di Ryanair.
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Non tutti gli ospiti di questa Zuppa però concordano. Mario Giordano, ad esempio, ci ha spiegato perché secondo lui ci stiamo sbagliando di brutto: “La Banche – dice in sostanza il conduttore di Fuori dal Coro – godono di una rendita di posizione, ovvero la cosa più lontana possibile che ci sia dal mercato, e si arricchiscono non perché sono brave, ma perché godono di questa rendita di posizione degli aumenti dei tassi di interesse della Banca Centrale Europea. Bce che massacra artigiani, commercianti, le famiglie e fa guadagnare soldi ai banchieri, che poi le distribuiscono in utili o in aumenti, in maxi aumenti di stipendi ai manager. Quanto di meno liberale ci sia”. Anche Corrado Ocone, da liberale, ha sollevato alcune obiezioni e difeso la scelta del governo di varare il decreto Omnibus. “Vogliamo farci governare dai mercati e dall’etica correttistica, amorevolmente legati, o dalla politica? – si chiede Ocone – E se crediamo alla politica, che politica è quella che dice che “non ci sono alternative” a ciò che i mercati e le centrali del politically correct hanno già deciso per noi?”.
Alla posta del sito sono arrivati molti vostri interventi, che presto pubblicheremo. I commenti agli articoli si sprecano. Dunque ora non ci resta che provare a fare un sondaggio: cosa ne pensano i commensali della tassa sugli extraprofitti delle banche? È giusto o sbagliato prelevare 2-3 miliardi di euro dagli utili degli istituti di credito per finanziare aumenti degli stipendi, pensioni e frenare i rialzi delle rate dei mutui a tasso variabile? Votate qui sotto il sondaggio…
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