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E la chiamano pure Liberazione - Seconda parte

Oggi, 25 aprile 2021, ci troviamo ancora, dopo un anno, costretti alla cattività e al “coprifuoco che fu del fascismo e della guerra e che mai il “regime” democristiano ci aveva fatto conoscere. E nessuno, in un profluvio di parole, ce ne ha spiegato razionalmente il motivo, ovvero il rapporto di causa e effetto fra schizofreniche, irrazionali e illiberali misure e contenimento dell’epidemia. Forti limitazioni alla libertà personale e Costituzione violata senza ritegno, senza un bisogno effettivo e ben argomentato. Fermo restando che il virus esiste e va combattuto, e non è c’è certo una influenza (forse lo diventerà col vaccino) come dice qualche buontempone. E hanno il coraggio di chiamarla ancora Festa della liberazione!

Corrado Ocone, 25 aprile 2021

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