Pubblichiamo la triste notizia appena arrivata in redazione: stanotte, all’età di 79 anni, è venuto a mancare Antonio Martino. A darne l’annuncio Forza Italia e la Fondazione Einaudi. “È giunta una terribile notizia. Sospendiamo ogni attività – si legge in un comunicato – Vi daremo notizie di quanto faremo per ricordarlo sempre. È stato qualche giorno fa con noi alla Fondazione Luigi Einaudi. Scusate ma non abbiamo parole. È morto Antonio Martino“.
Nato a Messina, ex ministro, liberale vero, allievo e amico di Milton Friedman, ospite di questo nostro sito: Antonio Martino è stato molte cose. Tessera numero due di Forza Italia, nei primi tre governi Berlusconi ha ricoperto il ruolo di ministro degli Esteri e della Difesa. Deputato azzurro dal 1994 al 2018, si era laureato in Giurisprudenza nel 1964 per poi dedicarsi all’economia politica. Docente alla Luiss di Roma, di cui è stato anche preside di Scienze Politiche dal 1992 al 1994, da maggio dell’anno scorso era diventato presidente onorario dell’istituto Milton Friedman. “Amico schietto e leale. Con lui ho condiviso tante battaglie”, scrive su Twitter Antonio Tajani. Gli fa eco Enrico Letta: “Siamo stati spesso in disaccordo e anche per questo forse ho potuto apprezzarne ancora più in profondità la signorilità, la coerenza e la competenza. Una voce libera che ci mancherà”.
Vi proponiamo una delle ultime interviste rilasciate a Quarta Repubblica. “Noi siamo per la libertà di scelta: ti vuoi vaccinare, ti vaccini; non ti vuoi vaccinare, non ti vaccini” – disse Martino – Questa è l’essenza del liberalismo. Esistono il vizio e la virtù perché siamo liberi di scegliere. Il Padreterno è il più grande liberale”.