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È morto Pelé

Il Re del Calcio si è spento nel suo letto di ospedale: Pelè era ricoverato da giorni per un tumore

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Se ne andato pochi giorni dopo la fine del mondiale in Qatar. Pelé non ce l’ha fatta. Ad annunciare la tragica notizia per il mondo dello sport è la figlia del campione brasiliano. Sui social Kely Nascimento scrive: “Tutto ciò che siamo è grazie a te. Ti amiamo infinitamente. Riposa in pace”.

La leggenda del calcio brasiliano, che con la Selecao ha vinto tre coppe del mondo (1958, 1962 e 1970), era ricoverato per un tumore al colon. Nei giorni del mondiale le sue condizioni si erano aggravate, con i medici che avevano rivelato di come l’ex calciatore non rispondesse più alle cure. Edson Arantes do Nascimento aveva 82 anni. Il suo ricovero all’ospedale “Albert Einstein” di San Paolo, a fine novembre, sin da subito aveva preoccupato i medici. Sottoposto ad un nuovo intervento di chemioterapia, il 21 dicembre lo staff ospedaliero aveva fatto sapere che Pelé sarebbe rimasto in corsia a causa di “una progressione della malattia oncologica” e per garantire “maggiori cure legate alle disfunzioni renali e cardiache”.

Restano impresse nella mente le immagini condivise dalla famiglia, con O Rei nel letto di ospedale abbracciato ai suoi parenti. Il campione lascia sette figli e la moglie Marcia Aoki, con la quale era sposato dal 2016. Oggi, il triste annuncio. Che rende il mondo del calcio, e quello dello sport in generale, sicuramente più povero. I suoi numeri sono scolpiti nella roccia: 1116 partite con 1091 gol con il Santos, unica maglia che ha vestito oltre a quella dei New York Cosmos; e poi 10 campionati paulisti, due coppe Libertadores e due Intercontinentali. Con i verdeoro ha segnato 77 reti in appena 91 partite.

Articolo in aggiornamento