È morto Toto Cutugno. La notizia viene diffusa dall’Ansa che la apprende dal suo manager Danilo Mancuso. Il cantautore si è spento alle 16 di martedì 22 agosto all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato. Il grande cantautore si è spento “dopo una lunga malattia” che si era “aggravata negli ultimi mesi”.
Pseudonimo di Salvatore Cutugno, il compositore, paroliere e conduttore televisivo italiano può vantare milioni di copie vendute nella sua lunghissima carriera. Famosissima la sua canzone “L’Italiano”, l’italiano vero, presentata a Sanremo nel 1983 e diventata il vero e proprio successo dell’artista che lo ha consacrato anche all’estero come simbolo della melodia italiana.
Al Festival della musica ha partecipato per 15 volte, con una storica performance nel 1990 in coppia con Ray Charles. Nato a Fosdinovo il 7 luglio 1943, ha collaborato con decine di artisti tra cui anche Adriano Celentano oltre ad essere il vincitore dell’Eurovision song contest del 1990. Artista poliedrico, Toto Cutugno è passato con successo dalla musica alla televisione conducendo una fortunata edizione di Domenica In nel 1987.
Il suo inno rimane immutato: “Lasciatemi cantare con la chitarra in mano, lasciatemi cantare, sono un italiano”. L’ultimo “dolore” artistico risale al 2019 quando scoppia un caso con l’Ucraina: un gruppo di deputati, infatti, chiede con una lettera di escludere a Toto Cutugno l’ingresso nel Paese in vista di un concerto a Kiev già sold out da tempo. Per i deputati ucraini, Cutugno avrebbe avuto delle posizioni filorusse dovute anche alla decisione di cantare – a Sanremo nel 2013 con Fabio Fazio alla conduzione – il suo brano più iconico insieme al coro dell’Armata Rossa.
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https://www.youtube.com/watch?v=J5Yty3yfgCw
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