È morto Totò Schillaci. L’eroe di Italia ’90 è morto all’età di 59 anni, come riferiscono fonti dell’ospedale Civico di Palermo dove l’ex calciatore era ricoverato da qualche giorno.
Nelle scorse ore si era venuto a sapere che le condizioni dell’ex attaccante di Juve e Inter si erano aggravate. Schillaci era stato sottoposto a due interventi per un tumore al colon, malattia che lo attanagliava da tempo. Il 7 settembre è stato ricoverato nel reparto di pneumologia di Palermo a causa di una polmonite: nelle settimane successive il quadro clinico sembrava migliorare, ma poi ieri le sue condizioni si sono aggravate improvvisamente. “Si comunica che in data 18/09/2024 alle ore 9:55 è deceduto il sig. Salvatore Schillaci, già ricoverato presso questa Azienda ospedaliera. La Direzione e il personale sono vicini alla famiglia nel ricordo anche dell’affetto di cui ha sempre goduto il grande campione”, si legge in una nota ufficiale della Direzione Sanitaria.
Nato a Palermo il 1 dicembre del 1964, Schillaci era stato sposato due volte. Lascia tre figli (Jessica, Mattia e Nicole). Immediato il cordoglio della politica e del mondo dello sport. “Il Palermo FC, con il presidente Dario Mirri e tutta la famiglia City Football Group, esprime il proprio grande cordoglio per la prematura scomparsa di Salvatore Schillaci e si stringe al dolore della famiglia di Francesco Di Mariano”, si legge in una nota. Schillaci “ha scritto con i suoi gol pagine indelebili della storia del calcio, regalando pura gioia ai palermitani in tutto il mondo”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Antonio Tajani, ministro degli Esteri: “Lo ricorderemo sempre per i suoi gol e la sua umanità, nonostante le mille difficoltà che la vita gli ha riservato. Riposa in pace”. “Resterà sempre vivo in tutti noi il ricordo di un grande calciatore, che ha unito l’Italia in un grande abbraccio in quelle notti magiche – scrive invece su X Giuseppe Conte – Ciao Totò”.
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