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E ora cacciate Conte, l’autocrate in pochette - Seconda parte

Come finirà? Se mai si dovesse malauguratamente arrivare ad un Conte ter sarà fondamentale che i leader più rappresentativi entrino nell’esecutivo o quanto meno impongano al Premier una squadra diversa, non solo di governo, con l’uscita di un ministro più inconcludente di lui come Roberto Gualtieri al Mef e un sottosegretario alla presidenza più incisivo di Fraccaro, com’erano Gianni Letta con Silvio Berlusconi o Maria Elena Boschi con Gentiloni. Ma anche, e soprattutto, nella litigiosa squadra di Giuseppi, dal debole segretario generale Roberto Chieppa al capo dell’ufficio legislativo Ermanno de Francisco. Se si continua con questo spartito il concerto, come ha raccontato Federico Fellini, finirà in una vera tragedia con l’arrivo di uno spietato direttore tedesco. Questo il Colle lo sa benissimo e non può più far finta di nulla. Il re è finalmente nudo, ma almeno ha la pochette.

Luigi Bisignani, Il Tempo 14 gennaio 2021

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