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E ora i giallorossi si scannano sul Dpcm - Seconda parte

Sulle modalità di alcune chiusure ritengo non vi sia stato sufficiente ascolto delle proposte che abbiamo avanzato come Regioni”. Così come lo sceriffo campano Vincenzo De Luca, imbracciando il solito lanciafiamme per incenerire i suoi interlocutori, ha bocciato come “una cosa incomprensibile” il ricorso alla didattica a distanza per il 75% degli studenti e sminuito il provvedimento restrittivo come non sufficiente.

Insomma, nel centrosinistra si assiste ad una lacerazione che ne pregiudica la credibilità. È inattendibile una maggioranza che si rivolge all’opposizione con appelli alla coesione, mentre al suo interno registra fratture e disarmonie politiche. Conte prenda atto del fallimento e agevoli un percorso di discontinuità in nome dell’unita nazionale.

Andrea Amata, 27 ottobre 2020

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