Commenti all'articolo E ora Twitter vuole dirci anche come votare
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Davide V8
29 Maggio 2020, 16:34 16:34
Cari Rico, Porro e tutti:
la guerra sull’informazione è una cosa importantissima, e si merita anche una maggiore attenzione.
La propaganda è IL problema.
Tutto questo lo vediamo anche in Italia, con le commissioni per le “fake news”, cioè per la censura politica, con i loro servi “debunker” (i peggiori), giornalai prezzolati, e quant’altro
–
Da un lato i social ed i media mainstream amici dei socialisti, che senza ritegno raccontano balle, distorcono la realtà, e lobotomizzano la popolazione che, per un retaggio passato ed immaturo, crede siano affidabili.
–
Dall’altra chi denuncia tutto questo, e che subisce censura, ridicolizzazione, ed ogni altro strumento di “comunicazione” per fini politici, per instaurare un sistema cinese anche in occidente.
–
La guerra è senza quartiere, e la mossa di Trump molto corretta e solida:
-se sei una “piattaforma”, non controlli ciò che viene scritto da terzi, e non ne sei responsabile.
-se controlli, censuri, discuti, obietti su ciò che viene scritto, allora sei un editore, con le conseguenze che ne derivano: sei responsabile di ciò che viene scritto, e credo ci siano anche importanti conseguenze in termini di quote di mercato, di antitrust.
Questi soggetti vanno smembrati, fatti a pezzi, meglio che come venne fatto con la Standard Oil.
–
La libertà *dipende da questo*, oggi.
Guardate cosa fanno:
https://twitter.com/AlexLunaViewof1/status/1266076037047357441
https://twitter.com/AlexLunaViewof1/status/1266289780502847488
Corsaro Nero
29 Maggio 2020, 11:58 11:58
Questi ‘social’ stanno diventando uno strumento di controllo in mano a pochi che senza alcuna regola possono influenzare l’opinione pubblica a loro piacimento. Andrebbero chiusi tutti.
Davide V8
29 Maggio 2020, 0:39 0:39
Dedicato ad Alfredo Branzanti e soci:
https://www.whitehouse.gov/presidential-actions/executive-order-preventing-online-censorship/
–
Cui dedico anche il delirio di Roth di Twitter:
https://twitter.com/yoyoel/status/823312771416588288
https://www.foxnews.com/politics/twitter-exec-in-charge-of-effort-to-fact-check-trump-has-history-of-anti-trump-posts-called-mcconnell-a-bag-of-farts
–
Tutta questa gente che opera censura in modo indegno, faziosa in modo patetico, e pensa realmente sia “nazista” Trump, è fuori di testa in modo estremamente pericoloso.
Vanno fermati.
Trump è forse l’unico che stia facendo realmente qualcosa, tanto di cappello.
Fabio
28 Maggio 2020, 22:19 22:19
La cosa inquietante di questa vicenda è che si sottopone a “factchecking” quella che è un’opinione. Ora, fare il factchecking di un fatto oggettivo è pienamente legittimo; bollare un’opinione come vera o falsa significa invece decidere a tavolino quello che uno può dire e quello che non può dire, e ha un nome preciso…censura.
Chi decide se un’affermazione riguarda un fatto oggettivo ed è quindi censurabile oppure è un’opinione soggettiva? Twitter?
E in base a che criterio? Il politically correct? Le convinzioni politiche del “censore”?
E soprattutto chi cavolo è Twitter per prendere decisioni che riguardano la libertà di espressione? Cosa o chi rappresenta?
È un po’ come la fantastica task force anti fake news del nostro governo. Stiamo davvero scivolando verso la dittatura del pensiero unico.
Davide V8
28 Maggio 2020, 17:08 17:08
“la storiella dei sovranisti che vincono le elezioni grazie alle bugie non è più soltanto il ritornello autoassolutorio della sinistra globalista a corto di argomenti.”
–
Siamo ben oltre: la sinistra, ma non solo, racconta balle sistematicamente da decenni, usando i media come megafono di propaganda, senza un reale dibattito informativo su troppi temi.
Gli ultimi anni, con internet, il giochino si è in parte inceppato, e tali balle sono state smascherate.
Ora vogliono riprendere il controllo, censurando a più non posso, in modo da poter riprendere la propaganda a senso unico di prima.
–
Siamo ad un crocevia storico, che sarà decisivo.
La guerra è a livello di informazione, stante anche che troppe pecore proprio non ne vogliono sapere di ragionare con la propria testa.
Mario B.
28 Maggio 2020, 15:16 15:16
Farci annettere dagli USA è l’unica opzione.
La valuta non sarebbe un problema (sostituiamo euro-dollaro); sostituiamo i trattati intra-europa con quelli USA-EU; la difesa abbiamo già le basi americane; la politica estera già non esiste quindi non dobbiamo pensarci.
E finalmente vedremo tutelate le capacità e le proprietà degli individui.
Con un poco di impegno è fattibile prima che arrivino i soldi (?) ue
Cari Rico, Porro e tutti:
la guerra sull’informazione è una cosa importantissima, e si merita anche una maggiore attenzione.
La propaganda è IL problema.
Tutto questo lo vediamo anche in Italia, con le commissioni per le “fake news”, cioè per la censura politica, con i loro servi “debunker” (i peggiori), giornalai prezzolati, e quant’altro
–
Da un lato i social ed i media mainstream amici dei socialisti, che senza ritegno raccontano balle, distorcono la realtà, e lobotomizzano la popolazione che, per un retaggio passato ed immaturo, crede siano affidabili.
–
Dall’altra chi denuncia tutto questo, e che subisce censura, ridicolizzazione, ed ogni altro strumento di “comunicazione” per fini politici, per instaurare un sistema cinese anche in occidente.
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La guerra è senza quartiere, e la mossa di Trump molto corretta e solida:
-se sei una “piattaforma”, non controlli ciò che viene scritto da terzi, e non ne sei responsabile.
-se controlli, censuri, discuti, obietti su ciò che viene scritto, allora sei un editore, con le conseguenze che ne derivano: sei responsabile di ciò che viene scritto, e credo ci siano anche importanti conseguenze in termini di quote di mercato, di antitrust.
Questi soggetti vanno smembrati, fatti a pezzi, meglio che come venne fatto con la Standard Oil.
–
La libertà *dipende da questo*, oggi.
Guardate cosa fanno:
https://twitter.com/AlexLunaViewof1/status/1266076037047357441
https://twitter.com/AlexLunaViewof1/status/1266289780502847488
Questi ‘social’ stanno diventando uno strumento di controllo in mano a pochi che senza alcuna regola possono influenzare l’opinione pubblica a loro piacimento. Andrebbero chiusi tutti.
Dedicato ad Alfredo Branzanti e soci:
https://www.whitehouse.gov/presidential-actions/executive-order-preventing-online-censorship/
–
Cui dedico anche il delirio di Roth di Twitter:
https://twitter.com/yoyoel/status/823312771416588288
https://www.foxnews.com/politics/twitter-exec-in-charge-of-effort-to-fact-check-trump-has-history-of-anti-trump-posts-called-mcconnell-a-bag-of-farts
–
Tutta questa gente che opera censura in modo indegno, faziosa in modo patetico, e pensa realmente sia “nazista” Trump, è fuori di testa in modo estremamente pericoloso.
Vanno fermati.
Trump è forse l’unico che stia facendo realmente qualcosa, tanto di cappello.
La cosa inquietante di questa vicenda è che si sottopone a “factchecking” quella che è un’opinione. Ora, fare il factchecking di un fatto oggettivo è pienamente legittimo; bollare un’opinione come vera o falsa significa invece decidere a tavolino quello che uno può dire e quello che non può dire, e ha un nome preciso…censura.
Chi decide se un’affermazione riguarda un fatto oggettivo ed è quindi censurabile oppure è un’opinione soggettiva? Twitter?
E in base a che criterio? Il politically correct? Le convinzioni politiche del “censore”?
E soprattutto chi cavolo è Twitter per prendere decisioni che riguardano la libertà di espressione? Cosa o chi rappresenta?
È un po’ come la fantastica task force anti fake news del nostro governo. Stiamo davvero scivolando verso la dittatura del pensiero unico.
“la storiella dei sovranisti che vincono le elezioni grazie alle bugie non è più soltanto il ritornello autoassolutorio della sinistra globalista a corto di argomenti.”
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Siamo ben oltre: la sinistra, ma non solo, racconta balle sistematicamente da decenni, usando i media come megafono di propaganda, senza un reale dibattito informativo su troppi temi.
Gli ultimi anni, con internet, il giochino si è in parte inceppato, e tali balle sono state smascherate.
Ora vogliono riprendere il controllo, censurando a più non posso, in modo da poter riprendere la propaganda a senso unico di prima.
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Siamo ad un crocevia storico, che sarà decisivo.
La guerra è a livello di informazione, stante anche che troppe pecore proprio non ne vogliono sapere di ragionare con la propria testa.
Farci annettere dagli USA è l’unica opzione.
La valuta non sarebbe un problema (sostituiamo euro-dollaro); sostituiamo i trattati intra-europa con quelli USA-EU; la difesa abbiamo già le basi americane; la politica estera già non esiste quindi non dobbiamo pensarci.
E finalmente vedremo tutelate le capacità e le proprietà degli individui.
Con un poco di impegno è fattibile prima che arrivino i soldi (?) ue