Commenti all'articolo “È propaganda contro il maschio”. Cruciani attacca il corteo femminista
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10 Commenti
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Maurizzzio
26 Novembre 2023, 9:46 9:46
Per altro c’è un equivoco di fondo: i figli del patriarcato di fatto sono stati educati dalle loro MADRI, magari il padre poteva dare il cattivo esempio, pero’ ad educarli è stata soprattutto la madre. E vogliamo parlare della scuola, dove l’80% degli insegnanti è DONNA ?
Angelo
25 Novembre 2023, 19:11 19:11
Anteponendo che l’omicidio, pardon, femminicidio di Giulia Cecchettin ad opera di un (uno non due o diecimila) delinquente è una tragedia; che i contributi ai cinematografari sono indecenze; ma che tutto questo occupi la “propaganda” mediatica è un’ulteriore operazione di distrazione di massa.
lister
25 Novembre 2023, 18:03 18:03
Cruciani non ha capito che la vita è un dono di D.i.o: nessuno può arrogarsi il diritto di disfarsene della propria nè, tantomeno, quella del nascituro.
Spiegateglielo.
W Milei!!!
Pico
25 Novembre 2023, 17:51 17:51
Scommettiamo che fra 4/5 mesi tutto passerà e se ne inventeranno un’altra, e se vi fosse un altro governo tutto sarebbe risolto e rose fiori??
Pina49
25 Novembre 2023, 17:46 17:46
Anch’io toglierei i finanziamenti ai film. Credo che i soldi risparmiati possano essere usati per la sanità , per la ricerca sanitaria e per gli italiani veramente poveri. Del resto mi sembra che attori, registi, produttori ecc. guadagnino fin troppo
Lina
25 Novembre 2023, 17:42 17:42
La violenza è violenza tutta, non c’è distinzione. La cattiveria non ha sesso. Educare al rispetto, questo è secondo me il punto su cui tutti noi, famiglie e istituzioni devono puntare.
Per altro c’è un equivoco di fondo: i figli del patriarcato di fatto sono stati educati dalle loro MADRI, magari il padre poteva dare il cattivo esempio, pero’ ad educarli è stata soprattutto la madre. E vogliamo parlare della scuola, dove l’80% degli insegnanti è DONNA ?
Anteponendo che l’omicidio, pardon, femminicidio di Giulia Cecchettin ad opera di un (uno non due o diecimila) delinquente è una tragedia; che i contributi ai cinematografari sono indecenze; ma che tutto questo occupi la “propaganda” mediatica è un’ulteriore operazione di distrazione di massa.
Cruciani non ha capito che la vita è un dono di D.i.o: nessuno può arrogarsi il diritto di disfarsene della propria nè, tantomeno, quella del nascituro.
Spiegateglielo.
W Milei!!!
Scommettiamo che fra 4/5 mesi tutto passerà e se ne inventeranno un’altra, e se vi fosse un altro governo tutto sarebbe risolto e rose fiori??
Anch’io toglierei i finanziamenti ai film. Credo che i soldi risparmiati possano essere usati per la sanità , per la ricerca sanitaria e per gli italiani veramente poveri. Del resto mi sembra che attori, registi, produttori ecc. guadagnino fin troppo
La violenza è violenza tutta, non c’è distinzione. La cattiveria non ha sesso. Educare al rispetto, questo è secondo me il punto su cui tutti noi, famiglie e istituzioni devono puntare.