Governo

E se Draghi non fosse davvero un “competente”? - Seconda parte

L’uomo non è privo di sentimenti particolari. Come quando avrebbe detto a Mattarella: «Se resti tu, resto anch’io». Non sovviene al Nostro che per restare forse dovrebbe anche essere eletto e che alcun potere egli ha per dire di restare. È già tanto che si trovi dov’è, senza che nessun italiano gli abbia concesso il viatico. A parte, naturalmente, il presidente Mattarella, che sembra disposto a tutto pur di non vedere governare quelli che a lui non piacciono, anche se hanno il consenso popolare.

Ad una delle ultime conferenze stampa del governo, questo si presentava in un’aula ove tutti erano muniti di mascherina: il colmo dell’insipienza, visto che erano, tutti, vaccinati e tamponati negativi. Insipienza per insipienza, recentemente Mario Draghi ha salutato col pugno Greta e Vanessa, tutti muniti di mascherina e tamponati negativi. Il messaggio, inequivocabile, sembra essere: vaccino o non vaccino, tampone o non tampone, puoi essere contagioso. Ma se così è, perché ti accanisci con una misura che serve solo a dimostrare – ma a chi? – quanto sei potente?

La foto di Draghi che fa pugno con Greta sintetizza, come qualcuno ha commentato in internet, «la più grottesca, ridicola e aberrante manipolazione di massa dell’intera storia dell’umanità: una bimba (…) che marina da anni la scuola, strumentalizzata e sfoggiata in tv nel dettare l’agenda politica ai potenti del pianeta».

Franco Battaglia, 2 ottobre 2021

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