Nell’ultima puntata della Zanzara, il conduttore Giuseppe Cruciani ha commentato così alcune vicende interne alla rete televisiva La7, tra Enrico Mentana e Lilli Gruber, ed il ritiro del vaccino AstraZeneca.
“Allora ragazzi – ha esordito Cruciani – ieri guardando distrattamente i talk show italiani, in particolare su una rete che si chiama La7, discutevano, ovviamente, della Meloni. Ma di che cosa discutevano? Vi giuro: discutevano della postura della Meloni sopra una jeep dell’esercito durante la cerimonia dell’anniversario dell’esercito. Qualcuno diceva: ‘C’è inquietudine nella sua espressione’. È una roba ridicola: vi state attaccando alla Meloni che sta sopra una jeep militare, una roba pazzesca”.
Il conduttore di Radio24 ha poi preso di mira la questione legata allo scontro Gruber-Mentana parlando del “disinteresse totale” che prova nei confronti dell’argomento: “A me di quella diatriba, che interessa molto i giornalisti, tra il direttore di un telegiornale e una conduttrice, non me ne frega assolutamente nulla”, ha detto Cruciani. “Immaginatevi però se il dottor Mentana avesse parlato al posto della Gruber, se non avesse ovviamente utilizzato le parole che ha utilizzato la Gruber, vale dire ‘incontinenza’, ma avesse parlato di ciclo mestruale. A parti invertite, sarebbe successo l’ira di dio e lo sai anche tu David”.
Infine, Cruciani si è soffermato sui recenti sviluppi legati al vaccino AstraZeneca: “È stato ritirato in tutto il mondo”, ha affermato il conduttore. “Già avevano ammesso i signori di Astrazeneca che il vaccino anglo-svedese poteva provocare trombosi. Ora io lascio questa notizia lì. Ben vengano, a questo punto, le cause di chiunque sia stato anche solo lontanamente danneggiato. Dovete fargli un culo così”.
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