Zanzara tigre

“È solo nella loro testa”. Cruciani dà una ripassata alla Salis

L’editoriale del conduttore della Zanzara: Vittorio Feltri, le follie di chi occupa e la lite con Chef Rubio

La zanzara 2 ottobre

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così una serie di recenti eventi che hanno destato scalpore, partendo dalla richiesta di dimissioni di Vittorio Feltri fino ad arrivare alle dichiarazioni di Chef Rubio.

“Allora ragazzi – ha esordito Cruciani – della serie ‘Politici che non hanno un cazzo da fare’. Una serie di consiglieri regionali della Lombardia hanno fatto una lunghissima denuncia formale, con tanto di carte bollate, mail eccetera, per chiedere la defenestrazione di Vittorio Feltri che ha detto le cose che ha detto sui ciclisti, come sapete, cioè la cacciata di Vittorio Feltri dal consiglio regionale della Lombardia. Questi non sanno dov’è di casa la libertà di pensiero, la libertà di espressione. Non c’entra un cazz* l’errore, la parola di troppo con le dimissioni da consigliere regionale del direttorissimo Vittorio Feltri e soprattutto questi non hanno una minchia da fare dalla mattina alla sera e pensano alle dimissioni di Feltri. Si sentono interpreti di tutti i ciclisti morti in Italia. Mamma mia, mamma mia.”

Cruciani ha poi rivolto la sua attenzione agli animalisti: “Altri che non hanno un cazzo da fare sono invece gli animalisti. C’è un gruppo di animalisti, anzi più animalisti, che hanno denunciato, ragazzi ve lo dico sul serio, ve lo dico sul serio, hanno denunciato per maltrattamento degli animali Lucas Cazzi alias Canepardo con il suo… non so, come cazz*si chiama quel cane? Non si chiama. Lo hanno denunciato per maltrattamento degli animali. Altra gente che ha moltissimo tempo libero, moltissimo tempo libero”.

Il conduttore di Radio24 ha poi citato una frase di Ilaria Salis che ha destato la sua indignazione: “Vi voglio fare presente come terza cosa della giornata una frase nei giorni scorsi pronunciata dalla nostra amatissima nonché citatissima Ilaria Salis: ‘Le occupazioni abitative rappresentano l’unica vera politica per il diritto all’abitare che esiste in questo paese’. Cioè secondo la signora Salis, ovviamente nessuno della sinistra tradizionale ha preso le distanze, le occupazioni delle case sono l’unica risposta alla cosiddetta emergenza abitativa che ovviamente non esiste se non nella loro testa.”

Infine, Cruciani ha commentato con sarcasmo le recenti dichiarazioni di Chef Rubio: “In una conversazione che ho avuto questa mattina via Twitter con lui, chef Rubio odiatore di Israele, chiamiamolo così dai, odiatore di Israele come minimo non si offenderà naturalmente, no? Non si offenderà? Odiatore di Israele ma amante di Nasrallah, che ti posso dire, amante di Nasrallah, ha detto che se lo avessi conosciuto mi avrebbe trattato come un dio. Mi avrebbe trattato come un dio, lo chiama fratello e lo avrebbe trattato come un dio. Io, caro Rubio, preferisco essere trattato come un dio non dal capo del partito che vuole uccidere gli omosessuali ed è un terrorista infame. Io vorrei essere trattato da dio da chiunque tranne da quell’uomo che adesso, con mio grande e sommo godimento, è sotto un metro di terra. Porca puttan*”.