Commenti all'articolo È tempo di togliere il segreto di Stato sul terrorismo rosso

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Emanuele
Emanuele
9 Aprile 2019, 11:23 11:23

Sarei veramente contento di conoscere (ho 30 anni) la storia del mio paese. Lei crede che verranno mai alla luce i documenti di cui parla? Io ho forti dubbi in proposito. Nonostante l’impegno preso da Salvini in trasmissione a Quarta Repubblica.

Norberto
Norberto
8 Aprile 2019, 12:46 12:46

Avevo inviato un messaggio in cui mettevo in evidenza le gravi responsabilità degli Stat Uniti d’America e della NATO in troppe vicende italiane…il fatto che l’abbiate censurato mi permette di confermare l’opinione che mi ero fatto sul vostro giornalismo, e quindi di evitare di perdere tempo nel leggervi…Anzi, metterò in guardia amici e conoscenti, così che anche loro possano evitare di leggere le vostre…favolette, revisioni corrette ed edulcorate, per non dispiacere ai padroni….

Tullio Pascoli
Tullio Pascoli
7 Aprile 2019, 23:42 23:42

Eccellente suggerimento!

Si potrebbero cominciare rivelando i segreti e le falsità sui casi di Aldo Moro e di Enrico Berlinguer sui quali ha svolto uno straordinario lavoro Rocco Turi meticolosamente analizzati e dettagliati nei suoi due oltre modo eloquenti saggi:

– STORIA SEGRETA DEL PCI
http://www.liberalismowhig.com/2018/08/25/sinistri-ostracismi/

– GLADIO ROSSA

Sui quali – agendo addirittura sugli editori – l’ostracismo del potere politico sommerso, ha saputo abilmente insabbiare tutta una serie di illuminanti evidenze che mettevano sotto accusa le vere fonti dei veri responsabili di due spinosi casi mai, abbastanza bene chiariti…

Giovanni Solazzo
Giovanni Solazzo
7 Aprile 2019, 22:15 22:15

Gentile signor Gnocchi, tutto può essere, però ricordo benissimo che negli anni 70 gli estremisti di sinistra (LC, MLS, AO) in federazione dal PCI non li facevano nemmeno entrare.
Figuriamoci poi l’Autonomia Operaia e i terroristi. Operazione di facciata? Mi sembra che avrebbe richiesto una troppo vasta e capillare complicità.
Certi i rapporti del PCI con i servizi dei paesi
d’oltrecortina restano opachi.

Andrea Salvadore
Andrea Salvadore
7 Aprile 2019, 22:13 22:13

Non ho bisogno di documenti, per un anno, l’ultimo della guerra a Roma, feci parte, per la mia completa idiozia ,di un gruppo di resistenza del partito socialista. Non facemmo nulla di sensazionale oltre il distribuire volantini anti tedeschi e anti fascisti, quelli che chiamavamo i “fascisti neri”. Nelle riunioni con membri di altri gruppi socialisti trovai una risoluzione officiale, anche se non divulgata, ovvero non si doveva mai comunicare ai “cilleghi” comunisti della resistenza qualsiasi decisione di nostre azioni. Si riteneva probabile che i “fascisti rossi” avrebbero passato l’informazione ai tedeschi per toglierci di mezzo.
Vero o falso questo é il ricordo chiarissimo che mi porto dietro dal 19444.

Norberto
Norberto
7 Aprile 2019, 20:22 20:22

Diciamo pure che la maggioranza degli italiani oggi non sa quali sono i veri grandi “punti oscuri e problematici” che impediscono all’Italia di sbloccarsi da tante, troppe catene. Uno su tutti: la dipendenza dagli USA. Si dimentica, o si fa finta di non sapere che lo stato repubblicano italiano è una creatura americana messo in piedi dopo la seconda guerra mondiale, con dentro un botto di fascisti riciclati perchè agli americani tornavano utili questi signori…
E quindi, oggi le strade sarebbero due: o la gente si sveglia e chiede l’uscita dell’Italia dalla Nato, oppure si continua così, nell’ILLUSIONE di essere un paese SOVRANO, con delle istituzioni che “obbediscono” solo agli interessi italiani, con una stampa libera, con dei servizi segreti in grado di controllare tutte le cazzate e i crimini che la CIA combina sul suolo italiano..