Cronaca

Il mondo al contrario

“È un pericolo per la salute”. Il delirio Arcigay su Vannacci

L’evento a Viterbo osteggiato dall’associazione Lgbt: “Evento socialmente pericoloso”. Ma fa tutto esaurito

Vannacci libro omosessuali © 74images e ADragan tramite Canva.com

In un clima di forte tensione sociale, la città di Viterbo si trova al centro di una vivace polemica legata alla presentazione del libro “Il mondo al contrario” di Roberto Vannacci. L’evento, organizzato da Umberto Fusco, noto esponente di Forza Italia ed ex-ufficiale dell’Esercito, ha suscitato l’indignazione dell’associazione Arcigay, che ha espresso preoccupazione per i contenuti dell’opera, ritenuti dannosi e pericolosi per la collettività, come riportato da ViterboToday.

Nel comunicato diffuso, l’Arcigay ha definito l’iniziativa “socialmente pericolosa” per la promozione di idee discriminatorie e marginalizzanti nei confronti delle minoranze sessuali, etniche e del genere femminile. I membri dell’associazione hanno messo l’accento sulla necessità di un contrasto a informazioni che possano costituire “un pericolo per la salute della comunità e degli individui che ne fanno parte”. Inoltre, hanno evitato di indire manifestazioni di protesta, invitando piuttosto a un dialogo costruttivo e alla visita dello Sportello antidiscriminazione.

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Nonostante la ferma opposizione dell’Arcigay, il generale Vannacci non ha mancato di suscitare l’interesse del pubblico, tanto che l’evento, in programma presso le Terme dei Papi, ha registrato un sold out. A testimoniare il paradosso di come le polemiche abbiano in effetti contribuito ad accrescere l’interesse verso le presentazioni del libro, con persone provenienti anche da altre province del Lazio e da fuori regione, desiderose di incontrare l’autore dopo sue recenti apparizioni televisive.

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Fusco, intervenuto sul sito TusciaWeb, ha sostenuto la disponibilità al dialogo da parte del generale e ha messo in luce il suo rispetto per ogni ideologia, in quanto parte essenziale di una società democratica: “Il generale è disponibile al confronto, non lo ha mai rifiutato. Io personalmente sono rispettoso di tutte le idee, perché è giusto che sia così”.