Zanzara tigre

È una vergogna: al liceo costretti per punizione ad ascoltare Antonio Scurati

L’editoriale di Giuseppe Cruciani alla Zanzara: l’alluvione di Valencia, gli studenti che fanno il saluto romano e Luca Bizzarri

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso il suo forte disappunto su vari temi, partendo da un fenomeno che identifica come “avvoltoi del cambiamento climatico”. “Ragazzi, io non ne posso più – ha esordito il conduttore – Posso dirvi una cosa? Non ne posso più di quelli che arriva un’alluvione, un’inondazione, una tragedia e gridano ‘è il cambiamento climatico’, ‘l’uomo è colpevole’. Più morti ci sono e più sono contenti. Questi sono gli avvoltoi”. Cruciani ha poi fatto riferimento a Valencia, sottolineando che tali eventi non sono una novità. “È un’area, una zona che si allaga regolarmente. Anche nel ’57 è successo”, ma “all’Onu sono convinti che la crisi climatica sia causata dall’uomo bianco, dall’uomo bianco eterosessuale”.

Il conduttore di Radio24 ha poi commentato un episodio avvenuto in una scuola romana, dove alcuni studenti hanno fatto il saluto fascista: “Alcuni alunni in una scuola romana hanno fatto il saluto fascista gridando ‘viva il duce'”. Cruciani ha criticato le sanzioni imposte ai ragazzi, che includevano guardare un intervento di Antonio Scurati su YouTube, definendolo “una sorta di rieducazione, una vergogna assoluta.”

Infine, ha rivolto critiche al comico Luca Bizzarri per un tweet contro il ministro Matteo Salvini, in seguito a un disservizio ferroviario: “Ora io Luca capisco tutto, si può attaccare Salvini per qualsiasi cosa… Ma che cazzo c’entra col fatto che un locomotore si è guastato sulla linea Bologna-Firenze? Prendi il treno prima e non rompere il caz**!”.