Scontro di fuoco a Quarta Repubblica tra Alessandro Rico, giornalista della Verità, e Piero Sansonetti, per qualche settimana ancora direttore del Riformista. Al centro della discussione il caso Soumahoro, con la chiusura delle indagini a carico della moglie e della suocera del deputato con gli stivali.
Secondo Sansonetti, Soumahoro è “innocente al 100 per 100” visto che a suo carico la procura non ha trovato nulla per accusarlo penalmente. Il direttore del Riformista è convinto che dietro questo “accanimento mediatico” ci sia una sorta di razzismo strisciante. In sintesi: si attacca il deputato per le colpe della famiglia solo perché nero. Niente di più sbagliato, secondo Rico, che in diretta ha tirato fuori un foglio con una foto eloquente: “Ti faccio vedere: qui c’è un giaciglio di fortuna dove dormiva uno di quei ‘fratelli neri’ ospitati nelle strutture della famiglia Soumahoro”. “Il punto è questo – dice Rico – Soumahoro andava ovunque a dire che gli italiani sfruttavano i migranti e che bisognava aiutarli, ma poi aveva in casa sua la gente che li teneva sotto le scale in un giaciglio di fortuna”. L’obiezione fa infuriare Sansonetti, che arriva ad accusare di “fascismo” il collega della Verità. “Dategli una camomilla – ribatte Rico – Non hai digerito l’abbacchio, fammi finire”.