Commenti all'articolo Ecco come l’Islam sottomette la Danimarca
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Civitas
18 Dicembre 2019, 12:24 12:24
Oltre all’analogia della vespa, c’e’ anche la metafora/analogia del cavallo di *****
Civitas
18 Dicembre 2019, 12:22 12:22
Oltre alla metafora della vespa, c’e’ anche la metafora/analogia del cavallo di *****.
gianfranco benetti longhini
16 Luglio 2019, 12:35 12:35
Oggi incontrai una signora di Asiago, che attualmente vive con la sua famiglia in Danimarca, dunque chiesi se l’articolo di questo blog fosse reale.
Lei conferma la correttezza di quanto descritto. Eravamo anche in sintonia sul fatto che i mussulmani non vogliono integrarsi con noi, invece vogliono che noi cambieremo per loro beneficio. ( Ricordiamoci che ci considerano “infedeli” da ricuperare nella giusta religione!)
NICOLO' CALVINO
14 Luglio 2019, 20:50 20:50
sono contento di non avere figli. la barbarie islamica ci porterà nel più bieco oscurantismo.
step
14 Luglio 2019, 19:10 19:10
Meglio l’Islam della demenza “arcobaleno”, la quale esalta omosessualità, droga, pedofilia, ecc., esalta insomma tutto ciò che è insano, che è patologico, che è debole. Per noi indoeuropei l’Islam è certamente allogeno, ma rispetto all’indole aristocratica tipicamente europea anche l’apologia della malattia è cosa estranea. Per non parlare del fatto che l’Islam non ha sensi di colpa relativamente alla ricchezza, inoltre è un approccio gerarchico, non egualitario.
Giacomo
14 Luglio 2019, 16:35 16:35
Signori, in Danimarca ci sono i ghetti ESATTAMENTE come in Italia, solo che qui in Danimarca, nei ghetti ci stanno i mediorientali, in Italia, i meridionali. Vivo in Danimarca e come non andrei nel quartiere brutto di Copenaghen perché è “pericoloso” non mi andrei a fare un giro turistico a Scampia. Detto questo, nessun posto è pericoloso. Se vado a Scampia a farmi una passeggiata, non credo verrò ammazzato o derubato. Uguale nei ghetti danesi.
Oltre all’analogia della vespa, c’e’ anche la metafora/analogia del cavallo di *****
Oltre alla metafora della vespa, c’e’ anche la metafora/analogia del cavallo di *****.
Oggi incontrai una signora di Asiago, che attualmente vive con la sua famiglia in Danimarca, dunque chiesi se l’articolo di questo blog fosse reale.
Lei conferma la correttezza di quanto descritto. Eravamo anche in sintonia sul fatto che i mussulmani non vogliono integrarsi con noi, invece vogliono che noi cambieremo per loro beneficio. ( Ricordiamoci che ci considerano “infedeli” da ricuperare nella giusta religione!)
sono contento di non avere figli. la barbarie islamica ci porterà nel più bieco oscurantismo.
Meglio l’Islam della demenza “arcobaleno”, la quale esalta omosessualità, droga, pedofilia, ecc., esalta insomma tutto ciò che è insano, che è patologico, che è debole. Per noi indoeuropei l’Islam è certamente allogeno, ma rispetto all’indole aristocratica tipicamente europea anche l’apologia della malattia è cosa estranea. Per non parlare del fatto che l’Islam non ha sensi di colpa relativamente alla ricchezza, inoltre è un approccio gerarchico, non egualitario.
Signori, in Danimarca ci sono i ghetti ESATTAMENTE come in Italia, solo che qui in Danimarca, nei ghetti ci stanno i mediorientali, in Italia, i meridionali. Vivo in Danimarca e come non andrei nel quartiere brutto di Copenaghen perché è “pericoloso” non mi andrei a fare un giro turistico a Scampia. Detto questo, nessun posto è pericoloso. Se vado a Scampia a farmi una passeggiata, non credo verrò ammazzato o derubato. Uguale nei ghetti danesi.