Commenti all'articolo Ecco cosa sta dimenticando Draghi

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A.L.
A.L.
15 Marzo 2021, 12:56 12:56

Bravo, bravo, bravo Fabio Dragoni.
Sono veramente contenta che sul sito di Nicola Porro da qualche tempo si parli spesso e in modo fermo della necessità delle terapie tempestive a domicilio. Grazie!

Guglielmo Ciucci
Guglielmo Ciucci
10 Marzo 2021, 23:03 23:03

Ovviamente sottoscrivo l’articolo in oggetto. Internet è piena di video (utube) e messaggi in cui medici di famiglia testimoniano la loro attività, incredibilmente non supportata da riconoscimenti ufficiali, con la quale hanno salvato la quasi totalità dei loro assistiti, vittime del corona virus. I medicinali usati sono sempre gli stessi (idrossiclorochina e un cortisonico con dosaggi molto bassi inizialmente, poi se si manifestano i primi sintomi della polmonite, si interviene con gli anticoagulanti per contrastare la pericolosa reazione dell’organismo all’infiammazione che sembra scatenare una sconosciuta sindrome trombotica. Il tutto condito da visite al paziente per sincronizzare le medicine e i dosaggi con l’effettivo stato del paziente. In questa finale “fine tuning” della procedura altri farmaci possono essere usati secondo necessita’. L’incredibile (nonché vergognoso), è che di tutto ciò non c’è menzione nel racconto di giornali e inchieste TV su nessuno o quasi dei media. Ancora più grave che proprio ora che l’epidemia ci sta costrongendo ad un nuovo lockdown, la raccomandazione per i poveracci che si sentono male ed avrebbero bisogno di aiuto, la raccomandazione è sempre la stessa. Non affollate i pronto soccorso. State a casa e prendete il paracetamolo…. . in attesa che i vostri polmoni e magari altri organi siano irrimediabilmente messi fuori uso dalle embolie, nel qual caso finirete in rianimazione con molte probabilita di lasciarci… Leggi il resto »

Federico
Federico
10 Marzo 2021, 16:36 16:36

Articolo che generalizza a da per scontate talmente tante cose che sembra che l’autore non sia consapevole di ciò di cui stia parlando. A partire dalla citazione di Einstein che se fosse compresa per ciò che realmente vuole significare, spiegherebbe come in realtà il piano di creare dei lockdown a zone e piccole variazioni sia il metodo corretto per tamponare il problema in attesa di una soluzione che sarà solo il vaccino. È poi incredibile come in pochi comprendano che cosa sia il Covid e la sua malattia, il covid e’ un virus e in quanto tale si annida in un apparato o in una parte del nostro corpo condizionandone l’operatività e in determinati soggetti scaturendo la malattia (i sintomatici). Definito il covid è poi necessario specificare che ad una malattia non esistono cure definitive ma solo delle linee studiate per assecondare il nostro sistema immunitario nella gestione dell’infezione. Gestire queste cure è molto costoso e difficile ed è quindi pressoché impossibile effettuarle ai singoli domicili delle persone contagiate, data la carenza di fondi e personale ospedaliero. Ma la questione non si chiude qui, la necessita di effettuare lock down scaturisce dal momento che mentre una persona viene curata un altra si contagia e il contagio diventa per forza di cose esponenziale. Articoli come questo non fanno altro che creare… Leggi il resto »

Mauro
Mauro
10 Marzo 2021, 15:54 15:54

Chiaro, conciso e che non fa una piega. La rabbia nell’ assistere all’indifferenza e immobilismo è incalcolabile.
Se dati VERI non vengono lontanamente, la cosa è preoccupante, poiché VOLUTA!

Castelli Fabrizio
Castelli Fabrizio
10 Marzo 2021, 15:49 15:49

Ha perfettamente ragione su tutti i fronti

Aldo
Aldo
10 Marzo 2021, 14:03 14:03

Le contestazioni sono sacrosante e spesso utilissime a migliorare il nostro mondo. Lo sono a maggior ragione se vengono affiancate da proposte alternative ed inedite.
Se non se ne possiedono, a volte è sufficiente alzare lo sguardo e far proprie le soluzioni escogitato dagli altri. Proviamo? Guardiamo come hanno reagito al COVID 19 in Corea del Sud, in Nuova Zelanda, in Giappone e altri Paesi ove hanno avuto pochissimi (rispetto a noi e all’Occidente) morti
Una meditazione su questi argomenti sarebbe molto apprezzabile
Con simpatia