Il rapper Fedez cade sulla censura. Questa volta però la Rai non c’entra niente, anzi. L’autore della censura è lo stesso Fedez. Contro chi? Contro Fedez. Sì, avete capito bene: il rapper è capace di censurarsi da solo. Per soldi ovviamente. E a raccontarlo è un’inchiesta dell’Espresso che finalmente potrà togliere al cantante l’aura di paladino della libertà d’espressione.
Il settimanale è infatti venuto in possesso di alcuni documenti che testimoniano come il gruppo Be, proprietario dell’immagine di Fedez, abbia imposto al cantante di “non rilasciare dichiarazioni inerenti al settore bancario e assicurativo che cagionino un danno alla società.”
Nel caso questo silenzio su banche e assicurazioni non fosse rispettato, il caro Fedez vedrebbe la fine dell’accordo contrattuale. Una pena di non poco conto visto che, sempre secondo l’Espresso, il contratto gli porterebbe nel 2021 circa 15 milioni di ricavi.
Hai capito l’anarchico Fedez: viva la libertà di parola ma se di mezzo ci sono i soldi se ne può tranquillamente fare a meno in favore dell’autocensura. E lui lo sa bene.
Per carità, a noi “sporchi” liberisti la cosa non scandalizza. Quello che stona è il solito finto moralismo del rapper che dal proprio piedistallo dispensa lezioni di vita denunciando il bavaglio della Rai per poi metterselo da solo. Ma si sa, per Fedez “bavaglio non olet”.
Marco Baronti, 28 maggio 2021