Sarebbe molto interessante conoscere ed essere informati circa il comportamento di Bergoglio durante la dittatura in Argentina. Era con i manifestanti e affianco alle madri dei desaparesidos o strizzava l’occhio al regime? Stava con i piu’ deboli o mimetizzato con chi comandava, come putroppo penso. Attendo.
paolospicchidi@
8 Marzo 2021, 10:58 10:58
@Gianluca ero all’oratorio decenni fa e si cantava e si canta…
Buona notte dissi al mio bambin
Tanto stanco quando il giorno finì.
Allora chiese: “Dimmi, papà,
La pelle di Dio che colore ha?”
Di che colore è la pelle di Dio?
Di che colore è la pelle di Dio?
E’ nera, rossa, gialla, bruna, bianca perché
lui ci vuole uguali davanti a sé.
Con l’occhio innocente egli mi guardò,
mentire non potevo quando domandò:
“Perchè le razze s’odiano, papà,
se per Dio siamo una sola umanità?”
Di che colore…
Questo, figliolo, non continuerà,
L’uomo infine imparerà
come dobbiamo vivere noi,
figli di Dio, da ora in poi.
E C’ERA PAOLO VI.
Sta a guardare il colore?
paolospicchidi@
8 Marzo 2021, 10:38 10:38
Gli incontri interreligiosi gli ha fatto/promossi Giovanni Paolo II.
*** Importante…
L’incontro interreligioso di Assisi è stato un evento, promosso da Papa Giovanni Paolo II, a cui hanno aderito diversi capi religiosi per pregare per la pace, che si è svolto il 27 ottobre 1986 nella città umbra.
paolospicchidi@
8 Marzo 2021, 10:33 10:33
@Gianluca i Potuta Freska gruppo rock veneziano erano ottimisti a riguardo ascolti loro in questa bella canzone “Papa nero”… ritornello:
Sarà vero
Dopo Miss Italia avere un Papa nero
Non mi sembra vero
Un Papa nero che ascolta le mie canzoni in veneziano
Perché è nero e africano…
La informo che un discendente dalla pelle nera della famiglia di Paolo VI esiste già.
alessandro
8 Marzo 2021, 10:09 10:09
Riflessione dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò sulla situazione attuale. Buona lettura. ” ET CONCULCABIS LEONEM ET DRACONEM Super aspidem et basiliscum ambulabis, et conculcabis leonem et draconem. Ps. 90, 13 I liberi pensatori, sino al secolo scorso, potevano propagandare le proprie idee intrise di principi massonici e di retorica perché il corpo sociale non era liberale; potevano rimanere sul sagrato delle chiese, la domenica mattina, mentre le loro donne e i loro figli assistevano alla Messa, andavano a catechismo, venivano istruiti dalla Chiesa e dallo Stato ai principi morali e ai valori condivisi dell’onestà, del senso del dovere, dell’amor patrio. Potevano mandare a morire in guerra milioni di giovani vite, in nome di ideali che ancora erano legati ad un mondo essenzialmente cristiano, anzi profondamente cattolico e romano: quel mondo in cui i nostri soldati al fronte recitavano il Rosario, pregando per i propri cari e per la cara Italia, terra benedetta dalla Provvidenza, culla della civiltà e sede del Papato. Ma quei principi liberali e massonici, pur denunciati dai Pontefici e combattuti da Vescovi, predicatori e teologi, sono riusciti a far breccia nella nostra società, soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale ed ancor più dopo il nefasto Sessantotto. Ci siamo così ritrovati, per il necessario e inevitabile ricambio generazionale, ad avere un’intera classe dirigente che è stata formata alla scuola… Leggi il resto »
paolospicchidi@
8 Marzo 2021, 9:35 9:35
Solo per “animare” la discussione da un articolo di AGI del 6 Marzo
di Nicola Graziani
“Bergoglio in Iraq completa il cammino di Wojtyla…
– Le orme sono quelle di Abramo, ma il sentiero è quello tracciato da Giovanni Paolo II. Wojtyla morì con un sogno inappagato, visitare Ur dei Caldei e pregare in quella che fu la culla delle religioni rivelate. Non gli riuscì, per via dei veti delle grandi potenze…
“Giovani leader”, disse il papa polacco, “mai più guerra”. Lui sapeva bene cosa fossero le distruzioni, gli stermini, i genocidi. Non fu ascoltato…
Il papa argentino chiude quella pagina… ponendo la Chiesa nel cuore di un’opera di ricostruzione che vuole essere prima di tutto morale e di solidarietà…
QUI SOTTO L’articolo completo.
“Bergoglio in Iraq completa il cammino di Wojtyla” https://www.agi.it/cronaca/news/2021-03-06/iraq-papa-francesco-completa-cammino-wojtyla-11658743/amp
PS il titolo di Vicario di Cristo comincia nel 1198 con Papa Innocenzo III, prima il titolo era: Vicario di Pietro.
PS Wojtyla fece tantissimi viaggi.
Sarebbe molto interessante conoscere ed essere informati circa il comportamento di Bergoglio durante la dittatura in Argentina. Era con i manifestanti e affianco alle madri dei desaparesidos o strizzava l’occhio al regime? Stava con i piu’ deboli o mimetizzato con chi comandava, come putroppo penso. Attendo.
@Gianluca ero all’oratorio decenni fa e si cantava e si canta…
Buona notte dissi al mio bambin
Tanto stanco quando il giorno finì.
Allora chiese: “Dimmi, papà,
La pelle di Dio che colore ha?”
Di che colore è la pelle di Dio?
Di che colore è la pelle di Dio?
E’ nera, rossa, gialla, bruna, bianca perché
lui ci vuole uguali davanti a sé.
Con l’occhio innocente egli mi guardò,
mentire non potevo quando domandò:
“Perchè le razze s’odiano, papà,
se per Dio siamo una sola umanità?”
Di che colore…
Questo, figliolo, non continuerà,
L’uomo infine imparerà
come dobbiamo vivere noi,
figli di Dio, da ora in poi.
E C’ERA PAOLO VI.
Sta a guardare il colore?
Gli incontri interreligiosi gli ha fatto/promossi Giovanni Paolo II.
*** Importante…
L’incontro interreligioso di Assisi è stato un evento, promosso da Papa Giovanni Paolo II, a cui hanno aderito diversi capi religiosi per pregare per la pace, che si è svolto il 27 ottobre 1986 nella città umbra.
@Gianluca i Potuta Freska gruppo rock veneziano erano ottimisti a riguardo ascolti loro in questa bella canzone “Papa nero”… ritornello:
Sarà vero
Dopo Miss Italia avere un Papa nero
Non mi sembra vero
Un Papa nero che ascolta le mie canzoni in veneziano
Perché è nero e africano…
https://lyricstranslate.com/it/papa-nero-papa-nero.html
La informo che un discendente dalla pelle nera della famiglia di Paolo VI esiste già.
Riflessione dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò sulla situazione attuale. Buona lettura. ” ET CONCULCABIS LEONEM ET DRACONEM Super aspidem et basiliscum ambulabis, et conculcabis leonem et draconem. Ps. 90, 13 I liberi pensatori, sino al secolo scorso, potevano propagandare le proprie idee intrise di principi massonici e di retorica perché il corpo sociale non era liberale; potevano rimanere sul sagrato delle chiese, la domenica mattina, mentre le loro donne e i loro figli assistevano alla Messa, andavano a catechismo, venivano istruiti dalla Chiesa e dallo Stato ai principi morali e ai valori condivisi dell’onestà, del senso del dovere, dell’amor patrio. Potevano mandare a morire in guerra milioni di giovani vite, in nome di ideali che ancora erano legati ad un mondo essenzialmente cristiano, anzi profondamente cattolico e romano: quel mondo in cui i nostri soldati al fronte recitavano il Rosario, pregando per i propri cari e per la cara Italia, terra benedetta dalla Provvidenza, culla della civiltà e sede del Papato. Ma quei principi liberali e massonici, pur denunciati dai Pontefici e combattuti da Vescovi, predicatori e teologi, sono riusciti a far breccia nella nostra società, soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale ed ancor più dopo il nefasto Sessantotto. Ci siamo così ritrovati, per il necessario e inevitabile ricambio generazionale, ad avere un’intera classe dirigente che è stata formata alla scuola… Leggi il resto »
Solo per “animare” la discussione da un articolo di AGI del 6 Marzo
di Nicola Graziani
“Bergoglio in Iraq completa il cammino di Wojtyla…
– Le orme sono quelle di Abramo, ma il sentiero è quello tracciato da Giovanni Paolo II. Wojtyla morì con un sogno inappagato, visitare Ur dei Caldei e pregare in quella che fu la culla delle religioni rivelate. Non gli riuscì, per via dei veti delle grandi potenze…
“Giovani leader”, disse il papa polacco, “mai più guerra”. Lui sapeva bene cosa fossero le distruzioni, gli stermini, i genocidi. Non fu ascoltato…
Il papa argentino chiude quella pagina… ponendo la Chiesa nel cuore di un’opera di ricostruzione che vuole essere prima di tutto morale e di solidarietà…
QUI SOTTO L’articolo completo.
“Bergoglio in Iraq completa il cammino di Wojtyla” https://www.agi.it/cronaca/news/2021-03-06/iraq-papa-francesco-completa-cammino-wojtyla-11658743/amp
PS il titolo di Vicario di Cristo comincia nel 1198 con Papa Innocenzo III, prima il titolo era: Vicario di Pietro.
PS Wojtyla fece tantissimi viaggi.