Sono in totale disaccordo con Doris. Non vedo perché noi contribuenti, che non siamo né azionisti, né detentori di bond della Popolare di Bari, dovremmo salvarla con le nostre tasse.
Il fondo interbancario già copre i conti correnti fino a 100.000 Euro come previsto dal bail in. Come racconta Porro in un articolo su Il Giornale cartaceo e non ancora sul sito, Bankitalia esercitò la moral suasion (si fa per dire) per far comprare Tercas a Popolare di Bari, acquisto che gravò la banca di 750 milioni di Euro di debiti e di 1400 milioni di Euro di crediti incagliati.
I problemi attuali di Bari (25% del portafoglio crediti, pari al 20% degli impieghi, inesigibili) cominciano da allora e nel caso la “colpa” è di Palazzo Koch e della sua incompetenza. Non ne posso più di vedere un’altra banca, vedi dopo MPS, “salvata” con i miei soldi. Volete proprio al governo buttare 1 miliardo di Euro attraverso MCC/Invitalia per ricapitalizzare Popolare Bari? Dateli invece come liquidazione ai dipendenti e per coprire le eccedenze dei conti oltre 100.000 Euro.
PS Faccio notare che l’attuale AD di Popolare Bari era il fantomatico De Bustis, Direttore generale di Banca del Salento, banca acquistata per 2500 miliardi di Lire da MPS e stracolma di prodotti finanziari tossici
babolo
15 Dicembre 2019, 9:24 9:24
mi sembra di ricordare, qualche anno fa, che qualcuno disse che il sistema bancario italiano era solido e quindi non necessitava di alcun intervento. alla faccia.
pietrone
14 Dicembre 2019, 20:44 20:44
In Germania sono intervenuti a ricapitalizzare le banche prima dell’introduzione della legge europea sui fallimenti. Sono stati utilizzati oltre 250 mld. Lo stato è diventato azionista di molti istituti ed essendone azionista può ricapitalizzarle anche adesso, così come accaduto con la NordLB. Tutto questo accedevo mentre Doris e i suoi colleghi blateravano di un sistema banche italiano solido e sicuro. Il che certifica o la loro incompetenza, o la loro malafede.
Luisa
14 Dicembre 2019, 16:19 16:19
Che noia, che barba.,che noia, che barba. Ma davvero queste sardine sono il nuovo che avanza? Mi sovviene che i grilleggio annuciavano di aprire il parlamento come una scatoletta di tonno, ma ignari e sprovveduti, a lungo hanno sostato sulle comode poltrone a far filo’. Hanno subito il terribile incantesimo a cui soggiaciono i gonzi allorquando cedono all’inganno di Maya. Il velo non li abbandona e nella cucina il mestatore ha avuto il tempo necessario per aprire scatole di sardine. Un cuoco li attende in piazza ma è ancora Maya
montezuma
14 Dicembre 2019, 13:59 13:59
Dal governo Monti in poi la situazione è andata degenerando. Una politica nazionale debole e COLLABORAZIONISTA (con la troika) rischia di portarci al disastro. Elezioni politiche al più presto.
Elisabette
14 Dicembre 2019, 13:49 13:49
Doris ho visto i corsi alla Medilanum per polli risparmiatori … non mi vnego a fare due risate, perchè dopo le metterei le mani addosso.
Sono in totale disaccordo con Doris. Non vedo perché noi contribuenti, che non siamo né azionisti, né detentori di bond della Popolare di Bari, dovremmo salvarla con le nostre tasse.
Il fondo interbancario già copre i conti correnti fino a 100.000 Euro come previsto dal bail in. Come racconta Porro in un articolo su Il Giornale cartaceo e non ancora sul sito, Bankitalia esercitò la moral suasion (si fa per dire) per far comprare Tercas a Popolare di Bari, acquisto che gravò la banca di 750 milioni di Euro di debiti e di 1400 milioni di Euro di crediti incagliati.
I problemi attuali di Bari (25% del portafoglio crediti, pari al 20% degli impieghi, inesigibili) cominciano da allora e nel caso la “colpa” è di Palazzo Koch e della sua incompetenza. Non ne posso più di vedere un’altra banca, vedi dopo MPS, “salvata” con i miei soldi. Volete proprio al governo buttare 1 miliardo di Euro attraverso MCC/Invitalia per ricapitalizzare Popolare Bari? Dateli invece come liquidazione ai dipendenti e per coprire le eccedenze dei conti oltre 100.000 Euro.
PS Faccio notare che l’attuale AD di Popolare Bari era il fantomatico De Bustis, Direttore generale di Banca del Salento, banca acquistata per 2500 miliardi di Lire da MPS e stracolma di prodotti finanziari tossici
mi sembra di ricordare, qualche anno fa, che qualcuno disse che il sistema bancario italiano era solido e quindi non necessitava di alcun intervento. alla faccia.
In Germania sono intervenuti a ricapitalizzare le banche prima dell’introduzione della legge europea sui fallimenti. Sono stati utilizzati oltre 250 mld. Lo stato è diventato azionista di molti istituti ed essendone azionista può ricapitalizzarle anche adesso, così come accaduto con la NordLB. Tutto questo accedevo mentre Doris e i suoi colleghi blateravano di un sistema banche italiano solido e sicuro. Il che certifica o la loro incompetenza, o la loro malafede.
Che noia, che barba.,che noia, che barba. Ma davvero queste sardine sono il nuovo che avanza? Mi sovviene che i grilleggio annuciavano di aprire il parlamento come una scatoletta di tonno, ma ignari e sprovveduti, a lungo hanno sostato sulle comode poltrone a far filo’. Hanno subito il terribile incantesimo a cui soggiaciono i gonzi allorquando cedono all’inganno di Maya. Il velo non li abbandona e nella cucina il mestatore ha avuto il tempo necessario per aprire scatole di sardine. Un cuoco li attende in piazza ma è ancora Maya
Dal governo Monti in poi la situazione è andata degenerando. Una politica nazionale debole e COLLABORAZIONISTA (con la troika) rischia di portarci al disastro. Elezioni politiche al più presto.
Doris ho visto i corsi alla Medilanum per polli risparmiatori … non mi vnego a fare due risate, perchè dopo le metterei le mani addosso.