Per la prima volta Giovanni Toti sembra aver rotto un rituale, quello che ha sempre contraddistinto il circo mediatico-giudiziario: l’indagato viene arrestato, alla stampa arriva la versione dei pm, poi il malcapitato viene interrogato e sui giornali finiscono le veline dei magistrati, spesso e volentieri solo le risposte che fanno comodo alla narrazione dell’accusa. Toti ha rotto il giochino agendo d’anticipo quando ai giornali è arrivato il testo della memoria difensiva nell’istante esatto in cui l’interrogatorio si è chiuso, senza lasciare il tempo ai cronisti di fossilizzarsi solo su quanto sarebbe trapelato dalla procura.
Eppure, nei giorni scorsi qualche quotidiano ha avuto il coraggio di titolare sui “non so” e i “non ricordo” che il governatore avrebbe detto durante un interrogatorio fiume, in cui doveva ricostruire fatti avvenuti fino a quattro anni prima, dopo essersi letto qualcosa come 9mila pagine di indagine.
Leggi anche:
- Il coraggio di Toti che urla e non piagnucola di Nicola Porro
- Resisti, Toti: non dimetterti di Giuseppe De Lorenzo
Beh, se volete sapere cosa ha davvero risposto il governatore ligure, ecco a voi il verbale di interrogatorio. Fresco fresco, senza intermediazioni. Al lettore la sentenza.
Clicca qui per leggere il verbale di interrogatorio di Giovanni Toti
Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis)