Questa è la pillola numero 4 su clima ed energia. Abbiamo concluso la precedente asserendo che l’energia dal sole è l’energia del passato, perché essa alimentava il fabbisogno energetico dell’umanità al 100% nel passato, dalla notte dei tempi fino a 2 secoli fa, mentre oggi essa contribuisce solo per meno del 10% e ciò a dispetto di tutte le tecnologie “solari” moderne. Come mai? Perché una caratteristica cruciale di come l’umanità si serve dell’energia è che essa è deve essere disponibile nel momento stesso in cui la chiediamo.
Leggi le altre puntate:
- 1) La frottola della C02 “climalterante” per sostenere eolico e solare
- 2) Perché dobbiamo ringraziare Dio per i combustibili fossili
- 3) L’energia del Sole? Oggi non basta più
Per esempio, il ciocco di legno è utile ai fini energetici perché se abbiamo bisogno di calore lo bruciamo e se no lo conserviamo per quando ne abbiamo bisogno. Lo stesso con l’acqua nel bacino idroelettrico: si fa cadere sulle turbine solo se v’è domanda d’elettricità. Invece il pannello fotovoltaico e la turbina eolica producono energia elettrica solo quando brilla il sole o soffia il vento. Naturalmente voi obietterete che possiamo immagazzinare in batterie l’energia elettrica: le cose sono più complicate e vi dedicherò la prossima pillola n.5. Il fatto è che oggi l’energia solare contribuisce al 10% del fabbisogno energetico dell’umanità e, di questo 10%, il 90% è biomassa e idroelettrico, mentre il contributo da eolico e fotovoltaico è, nel mondo, insignificante. E c’è una ragione.
Franco Battaglia, 23 dicembre 2024
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