Il treno veloce…in arrivo da Torino con destinazione Roma Termini viaggia con un ritardo di 22 minuti….Causa un guasto sulla linea ad alta velocità il treno è stato deviato sulla linea ordinaria ed è previsto arrivare a destinazione con un ritardo di 28 minuti. Chi abitualmente utilizza le linee ferroviarie ad alta velocità in Italia si è ormai abituato ad annunci di questo tenore. I primi otto anni di esercizio dei treni veloci lungo la penisola italica, avevano generato la grande illusione inducendo un dirottamento massiccio di passeggeri dall’aereo al treno specie sulla tratta strategica fra Milano e Roma, ma con il moltiplicarsi delle tracce di utilizzo, il rischio ritardi è diventato la regola.
Trenitalia, nella relazione sulla qualità dei servizi, pubblicata nel 2023 (dati 2022), ha ammesso che l’1,9% delle Frecce viaggia con un ritardo superiore ai 60 minuti, mentre il 98% arriva con un ritardo compreso tra zero e 60 minuti. E in questo calcolo «sono compresi anche i treni che arrivano in orario».
Ma è davvero impossibile viaggiare sui binari rispettando gli orari per altro al servizio di una clientela che in gran parte modula i suoi appuntamenti di lavoro proprio sull’orario di partenza e arrivo dei treni veloci? Per i giapponesi, precursori dell’alta velocità ferroviaria e pronti a lanciare sulla tratta strategica Tokyo-Osaka treni proiettile da 500 chilometri all’ora, il rispetto dell’orario non solo è la norma; è quasi un problema di onore nazionale.
In Giappone i treni hanno un ritardo medio di 0,6 minuti. Se un treno dovesse ritardare di almeno cinque minuti, ti verrà dato un certificato che lo attesta (altrimenti nessuno ci crederebbe, e non potresti spiegare il tuo ritardo al lavoro).Quando i treni registrano un ritardo superiore all’ora, l’avvenimento è riportato sulle prime pagine dei quotidiani..
Lo “Shinkansen”, vero e proprio archetipo dell’alta velocità ferroviaria, viaggia ogni 15 minuti su linee lunghe anche 1.500 km. E’ stato infatti polverizzato quest’anno il limite precedente che separava di 18 minuti un convoglio da quello successivo.”
E nel 2023 “Shinkansen” ha registrato un nuovo record di puntualità con 12 secondi di ritardo accumulati in un anno in linee lunghe 1.500 chilometri, . Lo ha reso noto un portavoce della «Compagnia delle ferrovie del centro», gestore, privatizzato nel 1987, delle linee superveloci Shinkansen, che collegano Tokyo ai maggiori centri del centro e del sud del Paese: Kyoto, Osaka, Kobe e Hiroshima, fino all’isola meridionale di Kyushu.
Obiettivo zero secondi di ritardo
Il portavoce della Compagnia ferroviaria si è scusato per il ritardo ribadendo che l’obiettivo è quello di arrivare a zero secondi, senza rinunciare alla sicurezza. I record precedenti erano di 24 e 18 secondi registrati negli anni 1997 e 2001. E ciò accade sulla tratta tra Tokyo e Osaka, le due maggiori città del Paese distanti circa 500 chilometri, dove viaggiano in un anno 160.000 convogli superveloci Shinkansen, ad una velocità media di 270-280 chilometri orari, con punte oltre fino a 300. Inaugurate nel 1964 in occasione delle Olimpiadi di Tokyo tra la capitale e Osaka, le linee Shinkansen collegano ora più di 1.500 chilometri di costa.
E ora è in arrivo il Maglev il treno più veloce del mondo, pronto a entrare in servizio nel 2027 su un primo segmento di 286 chilometri sulla tratta Tokyo-Osaka; correrà a una velocità di 505 Km orari su un percorso all’80% sotterraneo.
Treni veloci a 78 euro da Tokyo a Osaka
85In Giappone gli Shinkansen raggiungono una velocità massima di poco superiore ai 320 km orari e sono unanimemente considerati tra i treni più sicuri al mondo. Gli Shinkansen sono il modo più rapido ed economico per viaggiare in Giappone. Da Tokyo a Osaka il viaggio dura circa 2 ore e 30 minuti e percorre 505 chilometri. Il costo del biglietto tra Osaka e Tokyo parte da 13.620 yen (circa 78 euro) e aumenta a seconda della prenotazione del posto.
Le nove linee Shinkansen da Tokyo verso sud collegano con il Tokaido Shinkansen, la capitale con Osaka. La linea Sanyo Shinkansen collega Osaka a Fukuoka e, da lì, la linea Kyushu Shinkansen attraversa l’isola di Kyushu da nord a sud.
Le altre sei linee puntano verso nord o verso destinazioni inland: a partire da Tokyo, sono le linee Shinkansen Akita, Hokkaido, Hokuriku, Joetsu, Tokoku e Yamagata. La linea Hokkaido collega la parte più a nord del paese, fino all’isola di Hokkaido.